Terremoto nel Movimento 5 Stelle, dove negli scorsi minuti si sono registrate le parole d’addio della deputata Piera Aiello, parlamentare siciliana e testimone di giustizia, che ha ufficializzato la sua decisione di abbandonare il partito pentastellato. “Mi dimetto dal Movimento 5 Stelle, che non mi rappresenta più, continuando la mia attività di parlamentare. Non nascondo l’amarezza per tutto il lavoro che ho fatto, non solo in questi due anni da deputato, ma anche negli anni quale semplice testimone di giustizia, lavoro vanificato da persone che non si sono mai occupate di antimafia con la formazione adeguata. Dopo mesi di sedicenti confronti, di tutto il lavoro parlamentare non rimane nulla. È sempre il ministro a decidere tutto e sicuramente non in autonomia. A livello locale si sono commessi errori, avendo selezionato candidati sindaco privi delle competenze necessarie in una realtà così complessa qual è la Sicilia. Non voglio essere considerata complice di quanto è accaduto nonché chiudere gli occhi su quanto sta accadendo”.
PIERA AIELLO LASCIA IL MOVIMENTO 5 STELLE
Piera Aiello ha poi proseguito il suo lungo sfogo scrivendo: “Negli anni mi ero appassionata a Gianroberto Casaleggio, uno dei padri del Movimento 5 Stelle, per le sue idee innovative, in cui era palese la voglia di un cambiamento concreto nell’ambito politico. Solo in questo caso il Movimento mi avrebbe rappresentata, anche perché negli anni si era battuto in nome della verità, della giustizia e della legalità affiancando i testimoni di giustizia e addirittura accompagnandoli e ascoltandoli in commissione parlamentare antimafia. Ma, se ad oggi mi trovo a scrivere tutto ciò, è perché, in due anni, di questi ideali non ho visto attuare neanche l’ombra“. Un attacco durissimo, completato con una puntualizzazione conclusiva: “Faccio presente di essere in regola con le restituzioni e con la rendicontazione che il Movimento ha richiesto ai portavoce, soprattutto non sento in alcun modo di tradire i miei elettori i quali mi hanno conferito l’onore e l’onere di essere eletta alla Camera dei deputati sotto il simbolo del Movimento”.