Una vita passata nella paura del giudizio degli altri in una Bologna catocomunista, questa è quella che Piera Degli Esposti ha raccontato in una lunga intervista a Il Corriere della Sera. Il pomo della sua discordia interiore è stata la figura della madre, una donna ingombrante e quasi imbarazzante non solo per lei ma anche per il padre, un sindacalista che non doveva e poteva permettere scandali. Ma le parola usate dall’attrice non sono cattive e dure ma protettive e difensive quasi come se stesse parlando di una figlia più che di una madre: “Ho scoperto la sua ninfomania intorno ai 12 anni, sfogliando, di nascosto, un album di foto che le apparteneva: erano foto artistiche, ma erotiche, molto spinte. E un giorno l’apostrofai con tono provocatorio: ho trovato il tuo album…“. Per anni ha avuto paura delle persone e del giudizio della gente ma poi rivela: “Ho avuto il coraggio di non vergognarmi della figura estrema, dal punto di vista sessuale, di mia madre. Un personaggio che è stato al centro delle mie paure…La paura di sentire le critiche, di uscire dalla porta di casa, ben sapendo che mia madre era già fuori da ore. Ero terrorizzata e credo che questo stato d’animo me lo abbia fatto passare il teatro e la terapia psicoanalitica“.

LE CONFIDENZE DI PIERA DEGLI ESPOSTI

Ma il racconto di Piera degli Esposti non si ferma qua e diventa ancora più choc quando rivela alcuni dettagli della sua vita al fianco della madre (che finì addirittura in manicomio) e, in particolare, il fatto che le due hanno condiviso anche un amante, un uomo che con l’attrice si fermava a coccole e baci mentre con la madre andava più a fondo: “Tra noi ci fu lo scambio di un amante: era un ragazzo che con me si limitava a bacini e carezze, poi andava da lei per consumare il rapporto carnale“. La cosa faceva soffrire il padre e, di conseguenza, anche lei tant’è che racconta: “Lui difendeva il proprio ruolo di capofamiglia e non sopportava l’idea di lasciare a casa una figlia di 14 anni, io, a governare l’andamento casalingo. Papà era innamorato di mia madre, era convinto che si sarebbe pentita del suo sconsiderato comportamento“. Il resto lo scopriremo presto visto che la sua famiglia complicata sarà raccontata in Storia di Piera e poi nel film di Marco Ferreri.