Piera Maggio è la madre di Denise Pipitone, bimba scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004 in circostanze ancora oggi misteriose. Un giallo che affonda le radici nel cuore del Trapanese e a cui, insieme al padre della piccola, Pietro Pulizzi, cerca di dare soluzione sperando nel suo ritrovamento. Prima di innamorarsi di Pietro Pulizzi, Piera Maggio è stata sposata con Toni Pipitone, ex marito dal quale ha avuto il primogenito Kevin. Denise porta il suo cognome poiché, come spiegato dalla famiglia sul sito web dedicato al caso, cerchiamodenise.it, da lui era stata riconosciuta e, nell’immediatezza della scomparsa, indagini e locandine si erano concentrate proprio sul nome Denise Pipitone.



Da anni, precisamente 18, Piera Maggio non smette di investire il suo tempo nelle ricerche della figlia. Denise Pipitone è scomparsa la mattina del 1° settembre 2004, un mese prima del suo quarto compleanno, quando, intorno a mezzogiorno, si trovava a giocare davanti a casa in via Domenico La Bruna. Quel giorno era stata affidata alle attenzioni della nonna materna perché Piera Maggio seguiva un corso di informatica da cui sarebbe rientrata nel primo pomeriggio. Gli eventi, però, avrebbero consegnato alla cronaca di quella giornata tutt’altra storia rispetto alla routine quotidiana di una famiglia come tante.



Chi è Piera Maggio, madre di Denise Pipitone

Piera Maggio è nata il 28 luglio 1971 e la sua famiglia vive a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, teatro del giallo che riguarda la scomparsa della figlia Denise Pipitone e che, ancora oggi, resta irrisolto. Nel passato di Piera Maggio il matrimonio con Toni Pipitone, padre del primogenito Kevin che ha poi riconosciuto la piccola come sua figlia. Dopo la fine del loro legame sentimentale, Piera Maggio ha intrapreso la relazione con Pietro Pulizzi, padre naturale di Denise Pipitone e già genitore di due figlie, Alice e Jessica Pulizzi, nate dalla passata unione con l’ex moglie Anna Corona.



Da anni Piera Maggio chiede che “chi sa parli” e dica finalmente la verità sulla bimba di Mazara del Vallo e sulla sua sorte. A detta della famiglia, infatti, un muro di omertà avvolgerebbe il mistero che nel 2004 ha inghiottito i sogni di Denise Pipitone e ne ha consegnato il volto alle cronache di uno dei gialli più oscuri d’Italia. Piera Maggio cerca i responsabili del rapimento di sua figlia e ogni giorno, anche attraverso i social, condivide le sue speranze e le sue paure.

Piera Maggio e il dramma della scomparsa di Denise Pipitone

Il giorno in cui si sono perse le tracce di Denise Pipitone, Piera Maggio sarebbe stata via per poche ore in vista di un corso di informatica da cui sarebbe tornata nel primo pomeriggio. Poco dopo mezzogiorno, una telefonata l’avrebbe informata del dramma che, ben presto, si sarebbe tradotto in un vero e proprio enigma: Denise è scomparsa.

La figlia di Piera Maggio stava giocando davanti a casa quando, forse rincorrendo un cuginetto, avrebbe percorso pochi metri prima di sparire nel nulla. Rapita, secondo la famiglia, e mai ritrovata. Nel corso degli anni, la speranza di Piera Maggio si è nutrita di una serie di segnalazioni e avvistamenti che, di volta in volta, hanno spostato l’asse delle ricerche tra l’Italia e il resto del mondo ma purtroppo senza esito. Il coraggio della madre di Denise Pipitone però non si è mai spento: “Denise la cerco viva“, ha ripetuto senza sosta davanti alle telecamere delle trasmissioni televisive che trattano del suo caso. Assistita dall’avvocato Giacomo Frazzitta, continua a percorrere la strada delle ricerche certa che un giorno potrà riabbracciarla.