Piera Maggio, l’amarezza per il video del finito ritrovamento di sua figlia Denise Pipitone
Piera Maggio – ospite oggi a Verissimo – è tornata a raccontare la triste storia di sua figlia Denise Pipitone e inevitabilmente anche il dolore a vent’anni dalla scomparsa della piccola. La donna ha colto l’occasione per condannare e denigrare un recente episodio più che becero; un video circolato in rete e con oggetto il finto ritrovamento di sua figlia. “Quando abbiamo visto questo video, anche grazie alla mia collaboratrice, ci ha amareggiati tantissimo. Fatto da ragazze di un liceo di Catania, non sono delle bambine; questo modo che loro hanno definito goliardico, ma io non ci trovo nulla di tutto questo. Per me è deplorevole…”.
Sempre a proposito del video del finto ritrovamento di sua figlia Denise Pipitone, Piera Maggio ha asserito: “All’interno parlando di Denise, anche dicendo che lei era nascosta nello sgabuzzino della loro scuola. Per di più salutavano colui che è stato condannato, Matteo Messina Denaro… Io mi chiedo, perchè per qualche like si devono raggiungere questi livelli? Io non sono stato contattato da nessuno fino ad ora, non so più nulla di questa vicenda. Io spero che prendano dei provvedimenti e facciano capire a queste ragazze che non tutto è un gioco. Vanno a toccare un dolore altrui che va rispettato”. (agg. Valerio Beck)
CHI E’ PIERA MAGGIO, LA MAMMA DI DENISE PIPITONE?
Chi è Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel settembre del 2004 e di cui non si hanno più notizie? Nel corso della puntata domenica di “Verissimo”, farà parte del sempre ricco cast di ospiti del talk show condotto da Silvia Toffanin su Canale 5 la donna che da quasi vent’anni cerca la verità sulla sorte della sua bambina, strappata dalla sua vita a soli quattro anni e attorno alla cui sorte negli anni si sono fatte varie ipotesi, senza contare presunti avvistamenti e piste che tuttavia finora non hanno portato a nulla. In particolare la Maggio, oggi 52enne, parlerà in studio del video di dubbio gusto apparso sui social e che parlava del presunto ritrovamento della figlia.
In attesa di scoprire cosa racconterà Piera Maggio nel suo ritorno negli studi televisivi di “Verissimo”, dove era stata già ospite in passato per raccontare il suo dramma e parlare della sua incessante ricerca della verità, possiamo partire dal suddetto video che ha molto indignato nei giorni scorsi la madre di Denise, la bambina avuta dalla relazione con Piero Pulizzi, l’uomo entrato nella sua vita dopo la fine del matrimonio con Toni Pipitone, suo precedente compagno e l’uomo a cui aveva avuto il primo figlio Kevin. La piccola era scomparsa il 1° settembre 2004 mentre giocava davanti alla sua casa di Mazara del Vallo e da allora non si è riusciti a capire dove sia finita o in che modo possa essere scomparsa. E tra tante false piste, come abbiamo sopra accennato, e un’attenzione quasi morbosa di alcuni media, non sono mancati negli anni episodi riprovevoli e che hanno indignato la famiglia di Denise.
PIERA MAGGIO, LA RICERCA DELLA VERITA’: SDEGNO DOPO UN VIDEO SOCIAL CHE…
“Abbiamo qui Denise Pipitone”: comincia così un video apparso sui social, e poi rimosso, realizzato da alcune ragazze di un liceo di Catania che si sono ‘improvvisate’ giornaliste per intervistare una compagna di classe che fingeva di essere la figlia scomparsa di Piera Maggio: “Sicuramente è stato un trauma” replicava subito la finta Denise alla domanda delle altre che le chiedevano come sia sopravvissuta, spiegando poi in modo molto grottesco di aver vissuto per tutti quegli anni nascosta nello sgabuzzino dell’istituto scolastico catanese. Inevitabile e indignata la reazione della Maggio che ha tuonato a sua volta sui propri canali social: “Vergogna, sono disposti a tutto per qualche like…”.
Con un post apparso sul suo account Instagram, Piera Maggio ha parlato del video, fortunatamente rimosso, ribadendo subito a chi ne sottolineava l’intento goliardico che di goliardico non c’era assolutamente nulla: “No, non lo troviamo affatto così anzi è alquanto di cattivo gusto” aveva attaccato la donna, spiegando che l’episodio creava molta amarezza e che purtroppo c’è chi per ottenere un po’ di visibilità è disposto anche a uscite di questo genere. “Dovreste vergognarvi e riflettere su ciò che avete fatto. Di sicuro non è quello che la scuola e le vostre famiglie vi hanno insegnato” aveva proseguito la Maggio, auspicando inoltre in conclusione del suo intervento che chi di dovere prenda provvedimenti dato che il dramma legato alla scomparsa di Denise “non può essere attribuibile a un gioco, in particolar modo quando nuoce e fa del male a chi ne soffre. Il rispetto e la sensibilità in questi casi dovrebbe essere d’obbligo. Questo serva da lezione”.