Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, insieme all’avvocato Giacomo Frazzitta è intervenuta oggi nel corso della trasmissione Ore 14, su Rai2. L’Onorevole Morani è colei che spinge affinché possa essere istituita una Commissione d’Inchiesta grazie alla quale far luce sul caso iniziato ormai 17 anni fa: “Abbiamo deciso di costituire questa commissione per fare chiarezza su tutti gli errori, su tutto quello che non è stato fatto o che è stato fatto male per quanto riguarda la scomparsa di Denise Pipitone”, ha spiegato in diretta, “credo sia dovere delle istituzioni fare chiarezza e dare una verità su quanto avvenuto a una famiglia che sta aspettando”. Piera Maggio, ascoltando l’onorevole si è mostrata commossa: “Io ringrazio per questo interesse nei confronti di Denise e della verità, perché è giusto che la verità emerga e che noi genitori possiamo un giorno abbracciare Denise”. La donna ha ricordato la lunga battaglia condotta in questi 17 anni.
“Oggi sapete tutti quello che è successo attraverso le parole della dottoressa Angioni“, ha aggiunto, “è stato difficile, 17 anni di dolore in cui sono passata per la povera madre”. Adesso però con l’iter aperto per far luce a “questa vergogna” per la signora Piera è una grande cosa, nella speranza che possa esserci il tanto atteso lieto fine.
PIERA MAGGIO, MAMMA DI DENISE PIPITONE, IN ATTESA DELLA VERITÀ
Per anni Piera Maggio è stata al centro delle indagini come presunta colpevole. Il fatto che oggi lo Stato si dichiari al suo fianco nella ricerca della verità assume una grande importanza: “Addirittura quando parlo, ho parlato di quelli che erano alcuni magistrati ma io non ho mai fatto di tutta l’erba un fascio”, ha precisato l’ospite di Ore 14. “Non abbiamo mai messo tutti nello stesso calderone”, ha aggiunto. Chi ha operato con onestà non dovrebbero preoccuparsi di nulla. “Se l’antipatia arriva da parte di un’autorità lì sono mazzate e ne abbiamo prese abbastanza”, ha proseguito. Con la Commissione d’Inchiesta finalmente sarà fatto luce su tutte le omissioni e su tutto ciò che non è stato fatto. “In questo momento il messaggio da mandare è che lo Stato è accanto a Piera Maggio”, ha aggiunto l’onorevole Morani in collegamento.
L’avvocato Giacomo Frazzitta, difensore di Piera Maggio, ha voluto lanciare un appello in diretta tv: “Qualcosa sta scricchiolando a Mazara del Vallo ma è importante che questa fessura apra le porte dell’omertà e che finalmente vadano a parlare con i magistrati o con me, anche con lettere anonime e che raccontino. Sarebbe importante che si aprano quelli che sanno anche solo un dettaglio apparentemente poco importante su Denise o sulle persone che hanno orbitato attorno alla vicenda. Questo è il momento di parlare”. “Dovete parlare, è giusto parlare, adesso lo Stato farà di tutto per tutelarvi se avete paura”, ha proseguito l’avvocato, ribadendo come sia lui che Piera Maggio fino ad oggi non hanno mai avuto paura di nulla.
ANNA CORONA E LE STRANE TELEFONATE
A Ore 14 è stato ripreso quanto svelato ieri a Chi l’ha visto in merito alle telefonate tra Anna Corona e l’’amica dell’intero commissariato’, Stefania. In 14 mesi avrebbero avuto 1233 telefonate, con una media di 3 telefonate al giorno. Nessuna telefonata, però, nel giorno della sparizione di Denise Pipitone. In merito alla posizione di Anna Corona, con il senno del poi Piera Maggio ha spiegato: “meno male che la sua posizione è stata archiviata, perché se fosse andata avanti con un altro processo, andava a finire come la figlia, è certo! Ci sono state volontà che non hanno permesso di fare determinati approfondimenti e lavori mirati”. Oggi la donna ha ammesso di essere andata a rivedere la 33esima udienza, quando Stefania depose in aula: “Sono andata a rileggere tutto e sin da allora avevamo detto che c’era qualcosa che non andava anche da parte del presidente stesso, ‘molto buono’ ovviamente con loro”. Roberta Bruzzone ha commentato la vicenda asserendo: “C’è un sacco di gente che deve dare delle risposte”. Dubbi da parte della criminologa anche sulla posizione di Stefania e sulle telefonate intercorse con Anna Corona. Tante domande però ad oggi sono ancora senza risposta. “Io comincerei proprio da lì”, ha aggiunto la Bruzzone.