La scomparsa di Denise Pipitone è avvenuta a Mazara del Vallo (Trapani) il 1° settembre 2004. Un giallo ancora irrisolto, tra i più grandi misteri della cronaca italiana, in cui spicca la figura di Piera Maggio, madre coraggio che non ha mai smesso di lottare per arrivare alla verità nell’incessante speranza del ritrovamento. Al suo fianco Pietro Pulizzi, padre della piccola, da sempre impegnato nella durissima battaglia per riabbracciare la loro bambina. Nel passato di Piera Maggio il matrimonio con Toni Pipitone, ex marito e padre del primogenito Kevin. Denise porta il suo cognome e, si legge sul sito web dedicato al caso, cerchiamodenise.it, “poichè subito dopo il sequestro le locandine erano state diffuse a livello nazionale e internazionale con il cognome Pipitone, non si è proceduto alla modifica con quello del padre naturale per evitare ulteriore confusione nelle ricerche già avviate“.



Denise Pipitone, come sottolineato dalla mamma nelle sue interviste, è stata fortemente voluta da Piera Maggio e Pietro Pulizzi, figlia amatissima nata da un grande amore. Il padre naturale di Denise Pipitone ha alle spalle le nozze con Anna Corona, da cui ha avuto due figlie, Jessica e Alice Pulizzi (la prima delle due processata e assolta in via definitiva per il sequestro della bambina). Il matrimonio di Pietro Pulizzi si sarebbe concluso ancor prima che nascesse un legame sentimentale con Piera Maggio.



Piera Maggio e la battaglia per ritrovare Denise Pipitone

La battaglia dei genitori di Denise Pipitone, Piera Maggio e Pietro Pulizzi, va avanti dal 2004. Era il 1° settembre quando la piccola scomparve misteriosamente mentre si trovava fuori dall’abitazione della nonna a giocare, in una mattinata come tante presto tradotta nell’alba di un incubo senza fine. Chi ha rapito Denise Pipitone? Da 19 anni – tra pochi mesi saranno 20 -, la famiglia di Denise Pipitone continua a cercarla e non si dà pace. Tante le piste e le segnalazioni poi sfumate nel vicolo cieco di una sola certezza: ad oggi nessuna svolta.



Mia figlia va cercata viva, fino a prova contraria“: non smette di gridarlo Piera Maggio, sottolineando l’assenza di elementi che portino il suo cuore a ritenere che Denise non sia ancora in vita. Assistita dall’avvocato Giacomo Frazzitta, da anni combatte senza sosta e rilancia i suoi appelli nella speranza che le istituzioni la ascoltino. Pochi giorni fa, la madre di Denise Pipitone è tornata sulla richiesta di una commissione parlamentare d’inchiesta per arrivare alla verità sulla scomparsa e ha chiesto un incontro con Giorgia Meloni, attuale presidente del Consiglio: “Vorrei parlarle da mamma a mamma“, ha dichiarato Piera Maggio, confidando in una pronta risposta e in un concreto canale di ascolto.