Quella odierna è una giornata particolarmente importante per Piera Maggio, sia per via delle indagini attualmente in corso (l’ultima novità riguarda l’ispezione dei carabinieri nell’ex casa di Anna Corona) che per la fiaccolata in sostegno della famiglia di Denise Pipitone che si terrà a Mazara del Vallo. In seguito ad una segnalazione, Carabinieri e Scientifica si sono recati nella palazzina appartenuta ad Anna Corona. Di fronte a tale notizia Piera Maggio ha prontamente commentato in diretta alla trasmissione Ore 14 condotta da Milo Infante: “Quello che posso dirti è che in questo momento sono scioccata. Non ti dico pure che ho pianto poco fa, perchè questa notizia l’ho saputa dai giornali circa mezzora fa”. La donna è apparsa visibilmente provata: “Io non sapevo nulla di questo accertamento, anche perchè non me l’aspettavo”, ha aggiunto. “Non immaginavo che si parlasse di un cadavere di Denise, che si cerca un cadavere”, ha proseguito comprensibilmente sconvolta la donna.
Piera Maggio ha spiegato perchè la notizia avrebbe rappresentato per lei un vero choc: “Perchè avrei voluto ancora una volta un minimo di delicatezza, avrei voluto che mi fosse notiziato almeno attraverso il mio legale. Non volevo tutti i dettagli, ma almeno saperlo”, ha continuato.
PIERA MAGGIO, MAMMA DENISE PIPITONE SOTTO CHOC
Oggi, dunque, Piera Maggio si ritrova in una giornata particolare in cui tutta Italia è radunata nella ricerca di Denise Pipitone ma al tempo stesso emerge una notizia “veramente scioccante dal punto di vista mio, di genitore”, ha aggiunto la donna che ha svelato come sia lei che Pietro Pulizzi abbiano raggiunto la sede del loro avvocato in auto “veramente scioccati”. “Non è giusto”, ha contestato la donna, “in una giornata particolare dove c’è un concentramento di giornalisti, ma qual è la delicatezza nei confronti della madre?”. Ad intervenire è stato anche l’avvocato Giacomo Frazzitta: “Dinanzi a un accertamento tecnico irripetibile, la persona offesa ha diritto ad avere un avviso. Noi avremmo avuto il diritto di essere avvisati”. L’avvocato ha anche spiegato come una notizia di questo tipo, detta così “a muso duro” non aiuterebbe affatto la signora Maggio che di recente è stata sottoposta ad un delicato intervento. Piera Maggio è intervenuta nuovamente spiegando come il problema fosse il fatto stesso di aver parlato del cadavere di Denise Pipitone: “Quindi se non trovano il cadavere cosa mi hanno dimostrato oggi?”, ha tuonato, “che parlano con me attraverso i giornalisti?”.
L’INTERVENTO DI ROBERTA BRUZZONE
Mandare un messaggio di tale portata, se il corpo di Denise Pipitone non dovesse venire trovato, a detta dell’avvocato Frazzitta significherebbe mandare in rovina anni di lavoro, “quindi la riservatezza era dovuta”. “Io ho sempre detto che fino a prova contraria Denise va cercata”, ha aggiunto Piera Maggio, “se mi dimostrano la prova contraria io mi fermo, ma me lo devono dimostrare! Non devono dirmelo attraverso la tv e i giornali”. L’avvocato Frazzitta ha denunciato un modo di procedere che non andrebbe per il verso giusto: “Non si può lanciare una bomba di questa portata in questo momento”. Secondo l’inviato della trasmissione da Mazara del Vallo, l’intervento della Scientifica nell’ex casa di Anna Corona sarebbe avvenuto dopo una segnalazione anonima in Procura ma l’avvocato Frazzitta è intervenuto smentendo: “Non è una segnalazione anonima questa! Non diciamo stupidaggini, ma mi fermo qui”. Secondo Milo Infante, un testimone ascoltato nei giorni scorsi avrebbe fatto una rivelazione tutta da verificare. Ad essere sotto choc anche Roberta Bruzzone che, alla luce della modalità di accesso ha considerato “molto fondata la possibilità di trovare un certo tipo di situazione […] Sono veramente sconcertata e non ritengo concepibile che la famiglia di una bambina di cui si stanno cercando i resti non abbia avuto notizia in relazione a una segnalazione di questa portata. Non ho mai visto una roba del genere in 20 anni”.
Piera Maggio, molto arrabbiata, si è augurata che in procura nessuno stia giudicando le sue parole: “Non si può pretendere da me un certo tipo di comportamento se non lo vedo dall’altra parte. Non dico che devono dirmi quello che devono fare ma agire dopo 17 anni in questa giornata particolare dove c’è un concentramento di giornalisti a Mazara, mi chiedo il perchè lavorare in questo modo. Vogliono il silenzio da me?”. Piera Maggio, nel bel mezzo della trasmissione ha deciso di lasciare il collegamento: “Mi scuso ma in questo momento lascio solo l’avvocato collegato con voi, non mi sento più di partecipare. Ringrazio tutti voi in studio ma in questo momento mi sento proprio… mi voglio ritirare da parte”.