Nel giorno dei 21 anni di Denise Pipitone, la bambina scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004 e fino a ora mai ritrovata, la madre Piera Maggio pubblica un video su Facebook per ricordare la propria figlia ed esprimere la sua tristezza: “È un compleanno triste, come potrebbe essere diversamente? Manca la festeggiata. Sono passati 17 anni dal suo sequestro e ancora attendiamo verità e giustizia. Denise, papà ti ha fatto questo regalo. Palloncino blu, nella Stele di Mazara del Vallo. Buon 21esimo compleanno Denise. Sappi sempre, ovunque tu sia, che la tua vera famiglia ti ama e non ti ha mai dimenticata. Nel cuore e nella mente tu ci sei!”.
All’Adnkronos la donna ha detto: “Denise va cercata. Non è giusto che la verità non emerga e che colpevoli siano liberi di girare tranquillamente”. Il 23 novembre davanti al gip del Tribunale di Marsala è stata fissata l’udienza per decidere sulla richiesta di archiviazione delle nuove indagini sulla scomparsa avanzata dalla Procura. I legali di Piera Maggio e Pietro Pulizzi hanno depositato richiesta di opposizione. “Vedremo cosa accadrà”, dice la donna.
VIDEO PIERA MAGGIO: “DENISE NON E’ UN CASO CHIUSO”
Oltre al video su sua figlia Denise Pipitone nel giorno dei 21 anni, la madre Piera Maggio ha detto: “Non ho mai perso la fiducia nella giustizia italiana, così come non ho perso la speranza di riabbracciare mia figlia. Denise non è un caso chiuso, non va archiviata e va cercata viva, almeno fino a quando non emergano elementi che facciano ritenere il contrario. Vanno individuati i responsabili della sua scomparsa, altrimenti sarebbe un vero fallimento per la giustizia italiana”.
Piera Maggio, sempre su Facebook, ieri ha pubblicato il possibile volto di Denise oggi, realizzata su commissione da Paloma Joana Galzi, Forensic Imaging Specialist, attraverso le foto originali di Denise, dei genitori e del fratello. “In tutti questi anni mi sono battuta per far sì che in Italia fosse istituita una task force specializzata nella ricerca nel tempo dei minori scomparsi. Tutti i bimbi scomparsi rimangono come sospesi in un limbo, passata la fase iniziale, a meno che non ci siano nuove segnalazioni, tocca alle famiglie farsi carico di continuare a cercare. Tutte le mie apparizioni hanno un unico obiettivo: non spegnere i riflettori su Denise, mantenere viva l’attenzione. Perché magari qualche ragazza può ritrovarsi nell’immagine della mia Denise…”.