Il presidente dell’Associazione Microbiologi Clinici Italiani, Pierangelo Clerici, è stato intervistato ieri sera in collegamento dal programma Lombardia Nera, su Telelombardia. Si è parlato ovviamente della pandemia di covid, a cominciare dal fare il punto sull’attuale situazione epidemiologica in Italia: “Bisogna avere attenzione, abbiamo più di 6 milioni di adulti no vax e i bimbi non ancora vaccinati. Molto positivi rientrano in queste categorie e i decessi sono quasi tutti non vaccinati. Abbiamo casi di positività anche in persone vaccinate che casualmente vengono tamponate e le scopriamo positive, ma non sono malate e non manifestano alcun sito, ma dovranno stare giustamente in quarantena. L’infezione è una cosa, il positivo è uno infetto, il problema è che non si passi alla fase successiva, la malattia, e la vaccinazione evita questa fase, non ti viene la polmonite, che porta poi al ricovero, al casco e all’intubazione. L’infezione si ha anche nei vaccinati ma lo sappiamo da 100 anni, da quando sono stati inventati i vaccini”.



Sulla variante Omicron Clerici ha spiegato: “Posso parlare per esperienza, uno dei 4 casi della Lombardia di Omicron rientra nella mia giurisdizione, il paziente è stato rimandato a casa senza sintomatologie, non ha avuto alcun problema. La Omicron viaggia più veloce di Delta e Alfa ma come patogenicità sembrerebbe inferiore a quelle precedenti, ma sicuramente sostituirà quelle precedenti, così come accadrà in futuro. La gravità della malattia per ora è sempre la stessa dal ceppo Wuhan alla Omicron, broncopolmonite e non riesci più a respirare, hai fame d’ossigeno e devi mettere il casco”. A partire da domani, 16 dicembre, scatterà la vaccinazione dei bimbi di età 5-11 anni: “La cautela dei genitori è giustificata e comprensibile e proprio per questo motivo il ruolo centrale deve giocarlo il pediatra che ogni famiglia ha, conosce la storia clinica del bimbo e può garantire in assoluta tranquillità il vaccino oppure il contrario. Sfatiamo il concetto che i bimbi vanno vaccinati per proteggere gli adulti, devono essere vaccinati per proteggere loro, qualche volta possono avere esiti gravi e la morte. I pediatri che sono allineati con le loro associazioni e società scientifiche sostengono tutti la necessità della vaccinazione, se qualche pediatra ritiene di avere altre posizioni di cautela è legittimato ma le associazioni dei pediatri di tutto il mondo sono allineate sulla necessità di vaccinare i bimbi”.



PIERANGELO CLERICI: “I BIMBI DEVONO ESSERE VACCINATI PER LORO STESSI”

E ancora: “I bimbi che potranno essere sottoposti a vaccinazione frequentano scuole e sono soggetti alla malattia. Possono essere pochi casi ma un bimbo è amplificato nella percezione di tutti, è come se fossero 1000 adulti, quindi bisogna salvaguardarli e proteggerli, evitiamo che trasmettano il virus e che si ammalino intere generazioni. Io non ho nipoti e figli piccoli, se li avessi consiglierei la vaccinazione e consiglio a parenti ed amici che hanno bimbi piccoli la vaccinazione, ma dopo consulto pediatrico: è la posizione che ciascuno deve tenere”.



Chiusura dedicata alle mascherine all’aperto, provvedimento che potrebbe tornare a breve: “E’ una richiesta che abbiamo posto alle autorità: evitiamo covid, influenza e altre patologie respiratorie che rischiano di inondare ospedali. E’ una cautela che consigliamo vivamente e auguriamo che venga mantenuta e ci si adegui che non si faccia i furbi, salva tutti, anche i non vaccinati”.