Pierdante Piccioni, il vero DOC della serie tv di Rai Uno interpretato da Luca Argentero, è intervenuto ai microfoni di Rtl 102.5, nel corso di “W l’Italia”, in occasione della presentazione in radiovisione della seconda stagione della fiction, al via giovedì 13 gennaio 2022. Piccioni, per quanti non lo sapessero, è il medico che nella vita reale ha subìto un incidente il 31 maggio 2013, in seguito al quale ha perso dodici anni di memoria (il suo ultimo ricordo risaliva al 25 ottobre 2001), a causa di una lesione alla corteccia cerebrale.
La sua storia è divenuta celebre grazie alla produzione Rai, che ha elaborato “DOC – Nelle tue mani” sulla base del libro “Meno dodici”. Il diretto interessato, in diretta radiofonica, ha condiviso con gli ascoltatori e con i telespettatori le sensazioni vissute al suo risveglio: “Il mondo era più invecchiato, colleghi che ricordavo di aver visto un mese prima li rivedevo senza capelli, con le borse sotto gli occhi. Pensavo che dovevano stare proprio male se in un mese si erano trasformati così. Oltre che per l’aspetto personale, quindi moglie e figli, mi sono perso l’esplosione tecnologica, quindi internet. Non c’era WhatsApp nel 2001, quando i telefonini facevano già una roba clamorosa: gli sms e basta. Mi prendevano anche in giro: quella più divertente è che mi hanno fatto vedere la foto di un uomo di colore, alta. Pensavo fosse un giocatore dell’NBA, invece era Obama. Mi è sembrato di avere guidato una macchina del tempo”.
PIERDANTE PICCIONI, IL VERO DOC A RTL 102.5: “UNA VOCE FAMILIARE…”
A “W l’Italia”, su RTL 102.5, Pierdante Piccioni ha evidenziato che, dopo essere ritornato a fare il medico, primario al pronto soccorso di Codogno, un giorno udì una voce familiare. In quel periodo, nel 2016, era alla disperata ricerca di un ricordo dei suoi 12 anni di buco nero. Ha pensato che quella voce l’aveva già ascoltata e si è messo a inseguirla: “Mi trovo davanti una bella signora bionda con gli occhi azzurri, la proprietaria della voce. Mi presento e lei mi risponde, era Ivana Faccioli, direttore responsabile delle News di Rtl 102.5”. In realtà, scoprirà poi di averla sentita dopo il suo risveglio, quindi non si trattava di un qualcosa appartenente al periodo tra il 2001 e il 2013, ma da quell’incontro è nata una bella amicizia.
Durante il dialogo tra Pierdante Piccioni e lo studio di Rtl 102.5, Luca Argentero ha preso la parola per dire che il vero DOC è diventato “una parte integrante della lavorazione. A me ha colpito molto lo sguardo di Pierdante quando ci siamo incontrati e anche i suoi racconti, che riguardano l’aspetto personale e privato. Il modo in cui si vede il mondo dopo che ti succede quello che gli è successo. Lui mi ha spiegato che quando apri gli occhi e il mondo intorno a te è cambiato, vuol dire che devi riadattare il cervello a una nuova realtà”.