La storia vera di Pierdante Piccioni alla base di Doc Nelle tue mani non è raccontata solo nella serie tv. Il noto primario del pronto soccorso degli ospedali di Lodi e Codogno ha collaborato a lungo con Pierangelo Sapegno. Nel 2016 è uscito il loro primo libero dal titolo “Meno dodici. Perdere la memoria e riconquistarla: la mia lotta per ricostruire gli anni e la vita che ho dimenticato”. L’anno successivo invece affrontava la sua grande esperienza all’interno dei reparti di urgenza nel libro “Pronto soccorso“. Quest’anno è tornato sugli scaffali delle librerie sempre insieme a Sapegno nell’anno dell’uscita della serie con Luca Argentero. L’ultimo lavoro torna a tracciare la sua incredibile storia e di quel coma che ha cancellato di fatto 12 anni della sua vita. Il titolo di quest’ultimo libro è “Colpevole d’amnesia” e basta bene a descrivere qual è il suo contenuto. (agg. di Matteo Fantozzi)
“Un’enorme scommessa vinta”
Dietro la fiction di Rai 1 “Doc – Nelle tue mani” è ormai ben noto si celi una storia vera: quella del dottor Pierdante Piccioni. L’incredibile destino di quest’uomo, misto al talento e all’interpretazione di lui fatta da parte di Luca Argentero, hanno reso la fiction un grandissimo successo. “È’ stata un’enorme scommessa vinta a questo punto – ha detto Luca Argentero a Rtl 102.5 parlando della difficoltà di interpretare il suo ruolo- perché ormai il parametro di qualità, soprattutto delle serie medical, è quello internazionale. Il grande orgoglio sta nell’essere riusciti a portare su Rai1 un pubblico abituato a guardare serie internazionali, e non è un caso che Doc sia in onda in Portogallo, in Spagna ed è stata venduta in mezza Europa e in America”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Pierdante Piccioni e la storia vera di Doc
Pierdante Piccioni è il medico con l’amnesia che ha ispirato Doc Nelle tue mani, serie tv con Luca Argentero che tornerà in onda stasera con il finale di stagione. Noto primario del pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Lodi e di Codogno oltre che docente universitario nel 2013 è stato vittima di un terribile incidente sulla tangenziale. Da questo è rimasto in coma per poche ore, risvegliandosi con la perdita della memoria dei suoi ultimi 12 anni di vita. Tutto questo è capitato per una lesione alla corteccia cerebrale che l’ha riportato indietro al giorno dell’ottavo compleanno di Tommaso, suo figlio. Dovrà ricostruire la sua vita e la sua carriera. Aiutato dalle foto cercherà di ricordare cosa è accaduto, mentre per tornare a esercitare dovrà ricominciare a studiare. L’incredibile storia è raccontata con qualche licenza dalla serie tv della Rai.
Pierdante Piccioni, chi è? La lotta contro il Covid-19
Pierdante Piccioni è un grande professionista che dopo un brutto incidente si è risvegliato dal coma con 12 anni di vita cancellati. In occasione della pandemia di Covid-19 ha dato il suo grandissimo contributo. Si è infatti impegnato nella cura dei pazienti della malattia virale dell’ospedale di Lodi dove prima dell’incidente era primario. Ha dato vita in prima persona all’unità di Integrazione Ospedale Territorio e Appropriatezza della Cronicità. Sicuramente è un grande professionista, ma anche un esempio di chi non si abbatte mai nella vita e che lotta per arrivare al risulta desiderato. Quest’anno è uscito anche il suo terzo libro, scritto con Pierangelo Sapengo, “Colpevole di amnesia”.