Pierdavide Carone fa ballare il pubblico al DallArenaLucio
In prima serata su Rai Uno, al DallArenaLucio, Piedavide Carone si esibisce sulle note di Attenti al lupo, uno dei pezzi cult del repertorio di Lucio Dalla, l’artista a cui è dedicato l’evento show di inizio giugno 2022. L’ex Amici si esibisce sulle note della cover di Lucio Dalla totally live, insieme al Piccolo coro dell’antoniano e Iskra Menarini, per un’esibizione che suona come il preludio d’estate e fa ballare gli spettatori accorsi all’Arena di Verona. L’intrattenimento del tribute-show è travolgente. (Aggiornamento di Serena Granato).
Pierdavide Carone ricorda Lucio Dalla
Pierdavide Carone è tra i protagonisti dell’evento musicale “Dallarenalucio” condotto da Carlo Conti e Fiorella Mannoia e trasmesso dall’Arena di Verona in prima serata venerdì 3 giugno 2022 su Rai1. Il cantautore di Amici di Maria De Filippi in passato ha collaborato con Lucio Dalla con cui ha partecipato al Festival di Sanremo 2012. ” Avevo paura di rovinare la figura di un artista dalla carriera straordinaria, non tanto del Festival in sé. Di Lucio conservo l’ultimo messaggio che mi ha mandato. Due giorni prima di morire, mi scrisse: ‘Non preoccuparti di cosa ti possono dire, tu sei destinato a fare grandi cose nella musica. Fidati, tranquillo e vai avanti'” – ha raccontato il giovane cantante che quell’anno si è classificato al quinto posto nella classifica finale del Festival di Sanremo con il brano “Nanì”.
“Solo dopo ho capito la grandezza del musicista che avevo davanti a me” ha detto Carone ricordando uno dei geni indiscussi della musica italiana.
Chi è Pierdavide Carone e la malattia “mi ha insegnato a non dare per scontato l’amore delle persone”
Pierdavide Carone torna alla musica dopo aver sconfitto una terribile malattia. Il cantante di Amici di Maria De Filippi, infatti, ha scoperto di avere un tumore e l’ha raccontato in una delle interviste televisive. “Mi sono dovuto sottoporre a diversi interventi, il primo chirurgico per la rimozione, poi ho dovuto fare un altro intervento per controllare una serie di altri valori e poi ho fatto la chemio; ma quando avevo l’ok dei medici e mi sentivo meglio andavo immediatamente in tour, perché era la cosa che più mi rimetteva in contatto con la parte sana di me, ed è stata fondamentale, mi ha aiutato a non impazzire. Rischi di andare fuori giri, non bisogna mai perdere quello che Battiato chiama ‘centro di gravità permanente’ e la musica è stata il mio” – ha raccontato il cantante che ha trovato nella musica la sua forza.
Non solo, Carone ha anche aggiunto: “la malattia mi ha insegnato a non dare per scontato l’amore delle persone: viviamo in un’era così veloce e ci sembra che anche una telefonata di una madre, di un padre o di una sorella ci possono sembrare dei freni alla nostra vita e rispondiamo seccati e non ascoltiamo quello che le persone hanno da dirci. Il fatto di essere costretto a fermarmi perché era il mio corpo a invitarmi a farlo mi ha insegnato il valore dell’ascolto dell’altro per l’amore delle persone che ti vogliono bene non sai quanto tempo hai, sia io che i miei familiari ci siamo scontrati con il concetto di mortalità ultimamente e quindi è importante dare peso anche alle nostre banalissime e benedettissime telefonate”.