Pierdavide Carone, il tributo a Bellamà per Lucio Dalla
La puntata odierna di Bellamà è stata ampiamente dedicata a Lucio Dalla, il compianto cantautore che oggi avrebbe compiuto 81 anni. Per l’occasione, Pierluigi Diaco ha accolto in studio Pierdavide Carone, cantautore che ha avuto l’onore di collaborare con il maestro della musica italiana fino a poco prima della sua triste scomparsa.
“I giorni precedenti alla scomparsa di Lucio? Stavamo facendo un lavoro che partiva da me e poi lui si sarebbe riappropriato di qualcosa, quello per me sarebbe stato il momento più bello”. Questo il toccante ricordo di Pierdavide Carone rispetto agli ultimi attimi condivisi con il grande Lucio Dalla, che ha poi aggiunto: “Mettere la mia arte al suo servizio, purtroppo quello è stato il momento in cui si è rotto qualcosa… Quello che mi rimane è di aver almeno avuto il tempo di poter incontrare quello che possiamo definire il Leonardo Da Vinci della musica italiana”.
Pierdavide Carone e le tracce inedite composte con Lucio Dalla: “Bisogna trovare il computer…”
Pierdavide Carone ha raccontato a Bellamà anche la genesi del brano portato a Sanremo con Lucio Dalla, “Nanì”. “Il primo ascolto del brano avvenne a casa sua, io ero nervosissimo perchè dovevo farmi sentire da lui con chitarra e voce. Arrivato alla tracklist lui spegne per andare a pranzo, io rimasi perplesso perchè pensavo non gli piacesse. Dopo una settimana lui mi telefona: ‘Però pensavo che ti piacesse l’idea di lavorare con me, neanche una telefonata’…”.
Avviandosi alla conclusione dell’intervista a Bellamà, impreziosita da immagini iconiche e da splendide esibizioni live, Pierdavide Carone ha rivelato l’esistenza di alcune tracce inedite create proprio durante il sodalizio professionale con il compianto Lucio Dalla. “Il lavoro fatto in studio prima della sua scomparsa è rimasto? C’è ancora qualcosina, le tracce rimaste fuori dall’album. Di quelle sessioni lì potrebbe saltar fuori qualcosa, bisogna solo trovare il computer che è rimasto alla sua famiglia. C’è qualche provino fatto chitarra e voce che era stato considerato non utilizzabile per l’album”.