Piergiorgio Odifreddi tra i protagonisti della nuova puntata di Ciao Darwin 7 – La Resurrezione in onda sabato 11 luglio 2020 in prima serata su Canale 5. Il matematico e saggista ricopre il ruolo di capitano della squadra del mondo “reale” che si scontra con il mondo del “virtuale” capitanato da Francesco Facchinetti in quella che si preannuncia una puntata da non perdere. Intanto il saggista ha scritto un lungo editoriale pubblicato su La Stampa in cui ha parlato della pandemia da Coronavirus ponendo però l’attenzione sulla presenza costante di virologi e scienziati in tv. “Alle decine di migliaia di vittime reali che il coronavirus ha mietuto in Italia, purtroppo bisogna aggiungerne un’altra ideale: l’immagine della Scienza (con la maiuscola), che grazie agli interventi mediatici di alcuni virologi, epidemiologi e immunologi (con la minuscola) ha subìto un grave colpo alla propria credibilità”. Tutto è cominciato con la presenza di Roberto Burioni nel salotto di Che tempo che fa – scrive Odifreddi – “il 2 febbraio a ‘Che tempo che fa’, affermò che ‘in Italia il rischio di un`epidemia di Covid era zero, a causa delle precauzioni prese’” e si è conclusa con il dottor Alberto Zangrillo che “il 31 maggio a Mezz’ora in più, ha annunciato unilateralmente che ‘il virus clinicamente non esiste più'”.
Piergiorgio Odifreddi sul Papa e la pandemia
Non solo, nel lungo editoriale pubblicato su La Stampa, Piergiorgio Odifreddi ha proseguito parlando sempre della onnipresenza di virologi e scienziati nei vari salotti televisivi: “un agguerrito drappello di medici, alcuni ospiti fissi di trasmissioni quali ‘Che tempo che fa’ o ‘Di martedì’, e altri ospiti sporadici dei più svariati programmi: da Ilaria Capua, a Matteo Bassetti, a Maria Rita Gismondi. E tutti si sono distinti per essere spesso in contrasto non solo con sé stessi e con gli altri, ma soprattutto con le dichiarazioni ufficiali dell`Oms e del Comitato Tecnico-Scientifico del governo italiano”. Una presenza costante che ha trasformato questi medici in “testimonial d’eccezione dei complottisti di ogni genere”. Intanto il saggista proprio nelle ultime settimane ha fatto discutere quando, ospite di Tiziana Panella a Tagadà ha criticato anche l’atteggiamento di Papa Francesco: “è solo superstizione, ha ragione Corrado Augias. Siamo ancora un Paese medievale. Ho visto il Papa a passeggio per le strade per chiedere a Dio di fermare l’epidemia. Ecco questo è il nostro Paese”. Sul finale il paragone con la Cina da dove tutto è cominciato: “abbiamo superato il record della Cina, dobbiamo studiare la curva che sta cambiando e dovrebbe scendere. Dovrebbe cambiare la direzione e questo è consolante ma è un popolo che non riconosce la professionalità scientifica”.