Si apre con il caso Pierina Paganelli la puntata di stamane di Storie Italiane. Monica Arcadio in collegamento racconta le ultime novità, spiegando: “Una novità importante delle ultime ore, una indiscrezione circa un amico di Louis che risulta irreperibile. Ne abbiamo parlato nei primi giorni dopo l’omicidio poi la figura è stata trascurata ma potrebbe rivestire un ruolo importante”.



E ancora: “Questo amico incontra Valeria e Lousi il giorno dell’omicidio, poi viene riaccompagnato in stazione alle 15:00: era venuto a Rimini in quanto Louis gli aveva chiesto di prendere in Senegal un regalo per Valeria. Louis e questo amico si vedono il 3 ottobre, pranzano assieme, poi lo riaccompagnano alle 15:00 in stazione. Alla luce dei diversi profili del dna che dovranno essere comparati con altri profili si cerca anche il profilo di quest’uomo che però risulta irreperibile”.



PIERINA PAGANELLI, IL GIALLO DELL’AMICO DI LOUIS, LUGLI: “C’E’ QUALCOSA CHE NON TORNA”

Il consulente di Manuela Bianchi, Davide Barzan, commenta: “Dassilva ha confermato durante l’interrogatorio che il 3 ottobre si era recato in stazione per andare a prendere questo amico, poi hanno pranzato a casa, e quindi è stato riaccompagnato in stazione. E’ una notizia importante emersa nelle ultime ore”.

Massimo Lugli, in studio a Storie Italiane: “Louis sta messo molto male ma questa vicenda dell’amico non mi torna”. L’amico sarebbe stato inquadrato dalle famose telecamere della farmacia di via del Ciclamino, la nota Cam 3 interna, che riprende Louis e Valeria quel giorno in compagnia di questo amico: “C’è questo amico perchè c’è la prova della telecamera”, aggiunge l’inviata del programma di Rai Uno. “Dopo pranzo se ne sarebbe andato e dopo l’accompagnamento in stazione se ne perdono le tracce e dalle telecamere della farmacia non emerge nulla”.



PIERINA PAGANELLI, IL CONDOMINE CON LA TELECAMERA IN GARAGE

Storie Italiane ha mandato in onda anche un’altra testimonianza importante, l’interrogatorio ad un condomino che ha una telecamera sopra il proprio garage, sempre in via del Ciclamino: “Ho scoperto che c’è stato un omicidio, ho fatto un controllo sulla mia telecamera nel garage, che ho installata nel mio box. Io realizzo dei video dei garage che poi pubblico sui social, e li registro di solito di sera”.

E ancora: “Dopo le prime due urla si sente la porta tagliafuoco poi la porta si chiude perchè le urla sono attenuate, nel video si sente il suono che si attenua poi cala, si sente la porta tagliafuoco, poi urla e poi ancora la porta. Potrebbero prevenire dall’area di manovra. Quel condominio è un bel posto ma spesso ci sono dispetti fra vicini, ma l’assassino potrebbe vivere lì perchè sento la bascula che si chiude dopo l’assassino della signora. Si sente il rumore della chiusura e poi il rumore delle chiavi. Non ho sentito rumore di passi perchè credo che le scarpe indossate dalla signora non avessero i tacchi”. Davide Barzan ha quindi commentato la notizia degli ultimi giorni circa l’individuazione di tre diversi Dna sul corpo di Pierina Paganelli: “Sono stati isolati 3 profili di dna diversi, uno appartiene a Dassilva, ed è certo, mentre gli altri due profili sono due maschi di ignoto che verranno comparati con la banca dati nazionale. Molto probabilmente questo dna potrebbe appartenere a qualche condomino o a qualcuno che è intervenuto sulla scena del crimine, agenti o soccorritori”.