Pierina Paganelli, il figlio Giuliano: “Tutte le congetture spettano a chi di dovere”

Giuliano Saponi, dopo la notizia del ritrovamento di due Dna femminili sul corpo della mamma, Pierina Paganelli, parla ai microfoni di “Ore 14”: “Noi non diamo colpe a prescindere, aspettiamo di capire qual è la verità assoluta. Noi non ci permettiamo di dare colpa a nessuna persona. Anche noi siamo esterni, stiamo cercando di conoscere la verità, di capire quale sia il quadro che ci daranno gli investigatori al momento opportuno. Aspettiamo solo quello, niente di più. Poi, che vengano fuori queste cose o meno, per noi è poco importante, per chi fa le indagini di più. Andiamo avanti”.



Commentando ancora i due Dna differenti di due donne sul corpo della mamma, uccisa in via del Ciclamino a Rimini ad ottobre 2024, Giuliano Saponi dice ancora: “Ho letto di questa cosa ma aspettiamo, vediamo cosa succederà. Vediamo di chi potrebbero essere e da lì faremo eventuali personali ipotesi. Tutte le congetture, tutto quanto, spettano a chi di dovere”.



Pierina Paganelli, due Dna di donne sul corpo della signora uccisa

Non c’è il Dna di Louis Dassilva sul corpo di Pierina Paganelli. Non esiste infatti materiale genetico dell’uomo, l’unico imputato per la morte della donna, sul materiale genetico repertato sul cadavere. Sul corpo della donna sono stati però isolati due Dna femminili di quantità scarsa, appartenenti a due donne differenti. Le prove complicano ancora di più le indagini in quanto gli inquirenti speravano di trovare materiale generico di Louis Dassilva sul corpo della donna, in modo da poter dare ancora più forma alle accuse nei suoi confronti.



Così però non è e questo potrebbe addirittura demolire l’intera architettura accusatoria nei confronti dell’uomo di origine senegalese, moglie di Valeria Bartolucci e amante di Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli nonché moglie di Giuliano Saponi.