Non si spegne la tensione tra Manuela Bianchi e Louis Dassilva in merito alla ricostruzione del ritrovamento del corpo di Pierina Paganelli, assassinata nei garage di via del Ciclamino, a Rimini, il 3 ottobre 2023. La donna, nuora della vittima, è attualmente indagata per favoreggiamento. Secondo la Procura, avrebbe coperto l’assassino della 78enne – gli inquirenti ritengono sia proprio Dassilva – per amore (avevano una relazione clandestina andata avanti per mesi anche dopo il delitto) e soltanto pochi giorni fa, a 17 mesi dai fatti, avrebbe deciso di vuotare il sacco localizzandolo sulla scena del crimine la mattina del 4 ottobre quando lei avrebbe visto per la prima volta il corpo senza vita della suocera.
Dal carcere, Louis Dassilva respinge la versione della sua ex amante e sostiene che stia mentendo per incastrarlo. Un’accusa rilanciata dalla stessa Bianchi, convinta che il 35enne, in cella dallo scorso 16 luglio con l’accusa di essere l’autore dell’omicidio, possa essere coinvolto anche nell’incidente in cui suo marito Giuliano Saponi (figlio di Pierina Paganelli) rischiò di morire appena 5 mesi prima dell’assassinio. E la frattura tra i due ex amanti di via del Ciclamino appare sempre più profonda e insanabile.
Pierina Paganelli, Giuliano Saponi sull’incidente: “Slegato dall’omicidio, non temo Louis Dassilva”
Intervistato sull’ipotesi di una connessione tra l’incidente in cui fu quasi ucciso, il 7 maggio 2023, e l’omicidio dell’anziana madre, avvenuto il 3 ottobre seguente, Giuliano Saponi ha ribadito la sua convinzione: “Non c’è nessun legame, sono due fatti distinti. Sarebbe successo comunque, e non temo Louis Dassilva. Se sarà scarcerato, non avrò paura ad averlo come vicino di casa come è stato, del resto, per tutti i mesi prima del suo arresto“.
Secondo gli investigatori, però, potrebbe esserci davvero un collegamento e i due eventi potrebbero avere una sola regia. Ora si sonda la pista del tentato omicidio dopo che il sinistro in cui il figlio di Pierina Paganelli rischiò la vita – travolto da un mezzo mai identificato – era stato liquidato come fatto accidentale.