I figli di Pierina Paganelli pronti a querele per difendere la memoria della madre, uccisa il 3 ottobre scorso a Rimini, in via del Ciclamino, da una mano non ancora identificata. A innescare la loro reazione, riportata dal Resto del Carlino, sarebbero state le recenti dichiarazioni della nuora Manuela Bianchi relativamente all’ipotesi di un ammiratore segreto (che non sarebbe l’anziano che le aveva inviato un mazzo di fiori per ringraziarla di alcuni gesti gentili, morto nel 2021) che i parenti avevano già smentito.



La donna avrebbe parlato di presunto spasimante misterioso nella vita della suocera attraverso il suo consulente, Davide Barzan, mandando su tutte le furie i familiari compreso il marito Giuliano Saponi, figlio della vittima, convinti che si tratti dell’ennesima falsità che infanga il ricordo della mamma. Secondo Manuela Bianchi, Pierina Paganelli avrebbe ricevuto un omaggio floreale e biglietti da un uomo sconosciuto anche alla destinataria. La stessa nuora DI Pierina Paganelli non avrebbe idea della sua identità, ma i figli non ci stanno: “Basta illazioni e depistaggi“.



Il killer di via del Ciclamino ancora a piede libero, i figli pronti a querelare Manuela Bianchi chi getta ombre sulla mamma

I figli di Pierina Paganelli, secondo quanto riportato dal quotidiano, sono pronti a querelare chi “infanga la madre” gettando ombre sulla sua sfera privata e la sua famiglia. La loro presa di posizione, a ribadire che la mamma non avesse scheletri nell’armadio, arriva con un tempismo che fa supporre essere riferita anche alle dichiarazioni di Manuela Bianchi, nuora della donna, rese di recente attraverso il suo consulente Davide Barzan.

Pochi giorni fa, Manuela Bianchi è stata ospite a Quarto grado e ha risposto ad alcune domande e all’intervento al vetriolo di Valeria Bartolucci, moglie del vicino di casa Louis Dassilva con il quale la nuora di Pierina Paganelli ha avuto una relazione extraconiugale venuta a galla proprio durante le indagini sull’omicidio. Ci sono alcuni strani episodi, precedenti e successivi al delitto, che non convincono la vicina e che la spingono a porsi domande ancora senza risposta. Su tutte, quella relativa a un fatto che l’ha lasciata perplessa: quando il marito Louis ha avuto un incidente in moto, il giorno prima che Pierina venisse uccisa, Manuela ha portato via dall’ospedale il sacco contenente i suoi vestiti sporchi di sangue. Il motivo, secondo la moglie di Dassilva, resta un mistero che la nuora della vittima non avrebbe chiarito.