Davide Barzan, consulente di Manuela e Loris Bianchi nel caso di Pierina Paganelli, è stato ospite stamane di Storie Italiane per parlare degli ultimi risvolti in merito all’indagine di Rimini, leggasi la richiesta della difesa dell’incidente probatorio nei confronti del famoso video della videocamera della farmacia che riprenderebbe proprio Louis Dassilva dopo l’omicidio: “Nelle puntate scorse esortavo il pm a chiedere l’incidente probatorio. Il condomino ha affermato di non riconoscersi nel soggetto ripreso dalla Cam 3 della farmacia, se poi con i giornalisti va a cambiare versione saranno problemi suoi, bisogna capire quale fra le due versioni sia quella giusta”.
“Io sono convinto – ha continuato Davide Barzan – che vi sia un’altra probabilità che l’uomo ripreso dalla Cam 3 si tratti di Louis Dassilva sia per la carnagione di colore scuro e soprattutto per la retroflessione della spalla destra. Tra l’altro la camminata di questo condomino risulterebbe il 35% meno veloce rispetto all’uomo della Cam 3, quindi per me è inverosimile che si tratti del vicino”.
PIERINA PAGANELLI, MASSIMO LUGLI SUL VIDEO DI LOUIS DASSILVA
Massimo Lugli, ospite negli studi di Storie Italiane continua a sostenere la sua tesi su Pierina Paganelli, secondo cui il video rappresenterebbe una prova importante: “Io il testimone che ritratta a distanza… le testimonianze vere di solito sono quelle fornite nell’immediatezza. Questo signore si riconosce in altri video ma non in quello del 3 ottobre. Questo aveva un cappellino in testa ma lui dice di non aver mai indossato cappellini e bandane. Certo che se il video non confermasse Louis Dassilva sarebbe difficile arrivare ad una condanna. Poi mi domando, se mi viene fatto fare l’incidente probatorio, cammino in maniera diversa, quindi non darebbe alcun esito”.
Davide Barzan aggiunge: “Louis Dassilva non è stato arrestato per un video, andiamo se no a demolire l’ordinanza del Gip che ha convalidato l’arresto e quindi un’altra ordinanza del Riesame che ha definito Dassilva che è un killer spietato e lucido, poi passa in televisione che Louis è stato arrestato solo per il video.
PIERINA PAGANELLI, BARZAN “LOUIS DASSILVA NON IN CARCERE PER UN VIDEO”
Barzan ha proseguito: “E’ stato arrestato anche per altre cose, come ad esempio i depistaggi secondo l’ipotesi della procura. Vedrete che questo video avrà una valenza scientifica perché l’immagine verrà sovrapposta a quella della cam 3, e sicuramente non sarà questo condomino a passare dalla telecamere. Tra l’altro questo condomino è più basso, è un metro e 70”.
Insomma, sembra davvero complicato che la persona ritratta nel famoso video della camera della farmacia non sia Louis Dassilva, anche perché il condomino è fisicamente molto diverso rispetto al 34enne senegalese che al momento è in carcere, accusato di aver ucciso Pierina Paganelli. “Fino a quando non verrà condannato, siamo tutti concordi nel dire che potrà dimostrare la sua estraneità e che sarà innocente fino all’ultimo grado di giudizio e deve essere condannato contro ogni dubbio. Questo video, anche se confermasse lui, non è una prova fumante, siamo in un processo indiziario”, ha concluso.