Pierina Paganelli è stata uccisa il 3 ottobre scorso a Rimini, massacrata con 29 coltellate nell’area dei garage sotterranei del palazzo in cui viveva, in via del Ciclamino, e per l’omicidio c’è un solo indagato: il vicino di casa senegalese Louis Dassilva attualmente in carcere con l’accusa di essere l’esecutore del delitto. L’uomo ha avuto una relazione extraconiugale con la nuora della donna, Manuela Bianchi, moglie del figlio Giuliano Saponi che, appena 5 mesi prima dell’uccisione dell’anziana madre, fu coinvolto in un misterioso incidente.



In sella alla sua bicicletta, poco prima dell’alba, il 7 maggio 2023 sarebbe stato investito o colpito da un mezzo in transito e i contorni di quel sinistro – che lo fece finire in coma, costretto a un ricovero concluso solo poche ore dopo l’omicidio – non sono stati mai chiariti. Chi abbia travolto Giuliano Saponi è un ancora mistero e tale potrebbe restare perché, riporta Il Resto del Carlino, l’indagine su quel fatto volgerebbe verso l’archiviazione. Tutto questo nonostante le pesanti ombre insolute sull’episodio e l’alone di un possibile collegamento con l’atroce fine di Pierina Paganelli. Gli inquirenti non hanno trovato riscontri a questo ultimo scenario, ma permangono dubbi sull’ipotesi che ad agire contro madre e figlio possa essere stata la stessa persona.



Pierina Paganelli, stessa mano dietro omicidio e incidente del figlio Giuliano Saponi?

L’interrogativo non ha ancora risposta e rischia di non averne se l’indagine sul misterioso sinistro che coinvolse il figlio di Pierina Paganelli, Giuliano Saponi, verrà davvero archiviata. L’uomo era stato trovato agonizzante a terra, a poche centinaia di metri dalla sua casa di via del Ciclamino, iintorno all’alba del 7 maggio 2023 e, stando alla ricostruzione della polizia stradale, riporta Il Resto del Carlino, sarebbe stato colpito al volto dallo specchietto laterale di un mezzo in transito.



Lo stesso quotidiano riferisce che l’archiviazione del fascicolo su quello strano incidente, aperto dal pm Luca Bertuzzi, sarebbe imminente. Durante le indagini, infatti, non sarebbe emerso alcun elemento utile a individuare veicolo e conducente e tutto potrebbe concludersi in un nulla di fatto. Dopo quel fatto, Giuliano Saponi era rimasto ricoverato per mesi fino a dopo l’omicidio della madre Pierina Paganelli. Recentemente, nell’alveo dell’inchiesta sul delitto della 78enne è emerso che la nuora della donna, Manuela Bianchi, avrebbe confidato ad alcune amiche di temere un coinvolgimento dell’amante Louis Dassilva nel gravissimo ferimento del marito Giuliano.

Lo stesso indagato per l’omicidio Pierina Paganelli, oggi in carcere con l’accusa di aver ucciso l’anziana vicina di casa per preservare la relazione clandestina con la Bianchi e impedire che venisse a galla – con la conseguenza di uno scandalo che avrebbe distrutto i rispetti equilibri familiari -, è sempre stato sostenuto dalla moglie Valeria Bartolucci. Quest’ultima, dopo avergli perdonato il tradimento, gli avrebbe fornito un alibi anche per il giorno in cui è avvenuto quello strano incidente: “Eravamo nell’entroterra marchigiano perché era morto un mio parente“, le sue parole durante l’audizione in questura dove, nelle prossime ore, sarebbe attesa nuovamente per essere interrogata in veste di indagata per stalking proprio ai danni della ex amante del marito.