A Storie Italiane si torna ad aggiornare il caso della povera Pierina Paganelli, la 78enne trovata senza vita ad ottobre del 2023 davanti al garage di casa in quel di Rimini. Monica Arcadio di Storie Italiane ha incontrato Rossella, l’amica di Pierina Paganelli, che la sera dell’omicidio era con la vittima all’adunanza dei Testimoni di Geova: “C’era una percezione di ansa e di paura, l’ascensore non funzionava, era una cosa anomala, ho fatto le scale con un tremore terribile. Io ho rischiato di brutto – dice riferendosi alla possibilità di incontrare l’assassino – e dire che io quella sera dovevo scendere giù”.



Questa donna, inquilina del primo piano di via del Ciclamino, racconta che quella sera, subito dopo essere tornata dall’adunanza con Pierina Paganelli, doveva prendere l’ascensore per salire in casa, ma l’ascensore non funzionava ed era tutto buio: nel frattempo la povera Pierina veniva uccisa o forse era appena morta, trucidata davanti al suo garage.



PIERINA PAGANELLI, LE PAROLE DI DAVIDE BARZAN

In studio a Storie Italiane vi era anche Davide Barzan, il consulente di parte di Manuela e Loris Bianchi: “Secondo me c’è qualcosa che non va nella ricostruzione della procura. La signora si trova davanti all’ascensore alle ore 22:18, stando cinque minuti ad attendere al piano 0 per aspettare l’ascensore che non arriva. La telecamera della Cam 3 dimostra che c’è una persona che si dirige alle 22:18 verso il civico 31, quindi è impossibile che la signora del primo piano non vede questa figura, che rientra nel portone e si dirige nei garage dove vi era la salma esanime della povera Pierina”.



“Quindi a mio avviso è molto probabile che la signora sia arrivata qualche minuto prima, forse contestualmente con l’omicidio della signora Paganelli. L’ascensore è tornato a funzionare dalle ore 22:23, quindi secondo me la signora è lì qualche minuto prima, contestualmente all’assassinio di Pierina, ma a questo punto mi chiedo come sia possibile che non ascolti le urla”.

PIERINA PAGANELLI, IL VIDEO DELLE URLA E IL SOSPETTO DI UN COMPLICE

Ed in effetti, come spiegato da Storie Italiane, la povera Pierina Paganelli urlerà ben 8 volte mentre l’assassino (ricordiamo che della sua morte è al momento accusato Louis Dassilva, in carcere da mesi), inferiva su di lei con più di 30 coltellate. Ricordiamo che la morte di Pierina Paganelli è avvenuta alle ore 22:13, orario deducibile proprio grazie all’audio delle telecamere dei garage, mentre la vicina di casa afferma di essere stata davanti all’ascensore alle ore 22:18, di conseguenza, secondo la testimonianza, la donna era lì davanti all’ascensore a omicidio già compiuto.

Il fatto che l’ascensore fosse stato fermato proprio in quei momenti fa chiaramente capire che è probabile che l’assassino abbia premeditato tutto. Per Eleonora Daniele tale scenario fa pensare addirittura che nel delitto siano coinvolte più di una persona: “Magari qualche sentinella”. Ma Barzan aggiunge: “Al momento è esclusa la premeditazione”.