La figura di Valeria Bartolucci, nell’ambito del caso di Pierina Paganelli, è stata ampiamente dibattuta ieri sera durante l’ultima puntata di Quarto Grado. Il talk di Nuzzi ha mandato in onda le dichiarazioni rese in sede di interrogatorio della moglie di Louis Dassilva, ricordiamo, in carcere per l’omicidio di Pierina Paganelli
“Il 2 ottobre io non avevo ancora i sospetti su Manuela e Loris – dice riferendosi alla relazione extraconiugale fra i due – e non li ho avuto nonostante la stampa ne parlasse, ho iniziato ad averli attorno asl 15-16 ma loro due negava strenuamente, so che a posteriori mi sono messa il prosciutto sugli occhi, ho preferito credere che fosse una cosa gonfiata dalla stampa”, sono queste alcune parole dell’interrogatorio del 5 agosto dopo l’accusa di stalking di Manuela. “Nel tempo che è passato dal 3 ottobre fino al 31 ho scoperto la relazione in via informale e poi formalizzata dai vostri uffici, lei ha continuato a frequentare casa mia tutti i giorni”.
PIERINA PAGANELLI, VALERIA BARTOLUCCI QUANDO HA SCOPERTO TUTTO?
Davvero Valeria ha scoperto il tutto solo il 31? In una intercettazione lei racconta altro: “Il 9 ottobre circolava già la relazione fra i due”, dice appunto la moglie, senza dimenticarsi dei campanelli d’allarme prima dell’omicidio di Pierina Paganelli, come il famoso caso delle stelle, raccontato dalla stessa Valeria.
“Ma qualcosa non torna, a vedere le stelle c’era anche la figlia della rivale”, e come ricorda Davide Barzan: “Le costole non se le è rotte Manuela il 10 agosto ma un altro giorno, il 16 agosto)”. In un altro passaggio Valeria Bartolucci tira in ballo sempre il consulente di Manuela Bianchi: “Da metà novembre per me la signora Bianchi era morta e sepolta, lei mandava a chiedere tramite Barzan se io e mio marito avevamo ripreso i rapporti sessuali oppure no”. Ma Valeria racconta la verità o dice bugie? Nell’interrogatorio dice di non aver mai minacciato di morte Manuela Bianchi ma poi ammette di voleva sciogliere in un fusto dell’acido.
PIERINA PAGANELLI, VALERIA BARTOLUCCI E LE PAROLE SU MANUELA
Ci sono poi gli alibi forniti da Valeria Bartolucci al marito, come ad esempio l’essere al funerale dello zio il giorno dell’incidente di Giuliano Saponi, figlio di Pierina Paganelli. Valeria ammette inoltre di non aver mai seguito Manuela Bianchi ne di essersi mai appostata: “Io la evito, quando lei dice che mi sono appostata è una sciocchezza galattica, conoscendomi, con la lingua che non riesco a tenerla a freno, molte volte la evito”. Sull’arma da prendere a San Marino: “Ho visto che ci sono in vetrina, c’era scritto per difesa dell’abitazione… l’ho detto proprio così veramente”.
Un nuovo bluff quindi quella di usare un’arma? In studio la giornalista Longo si dice convinta che probabilmente Valeria Bartolucci sapeva della relazione prima dell’effettiva ufficializzazione della stessa: “Secondo me si, probabilmente non aveva la certezza, come ha ammesso di fronte al poliziotto che la stava interrogando voleva non credere, ma il sospetto ce l’aveva. Del resto lei dice che quando sono andati a vedere le stelle aveva qualche sospetto”.