Ampio spazio nella puntata di ieri di Quarto Grado al caso di Pierina Paganelli, l’omicidio della 78enne di Rimini per cui in carcere vi è Louis Dassilva. Il talk di Rete 4 si è soffermato in particolare sulle contraddizioni di Valeria Bartolucci, la moglie dell’arrestato, alla luce del fatto che gli orari e le testimonianze non sembrerebbe combaciare.



“Alle ore 21:55 mi alzo dalla poltrona, vado in bagno e mi posiziono sul letto alle 22:08 e a quell’ora era sdraiato sul divano”, racconta Valeria Bartolucci in merito alla famosa sera dell’omicidio. Ma secondo Quarto Grado le parole di Valeria non sarebbero attendibili: “Alle 22:10 e 47 e alle 22:11 e 04 di quella sera Valeria invia due messaggi WhatsApp ad un’amica”, un doppio messaggio che ha indotto Valeria a “rivedere” la sua versione, parlando durante una delle ultime puntate con Quarto Grado: “Sono andata a letto sicuramente dopo le 22:11 e 58 secondi, come emerge dalla copia forense del mio telefono”.



PIERINA PAGANELLI E LE CONTRADDIZIONI DI VALERIA: GLI ORARI DEI MESSAGGI

Ma come mai non ha mai svelato quei messaggi? Si domanda il talk di Rete 4 e per la Procura era perchè Valeria era in una fase di dormiveglia, che le avrebbe impedito di udire il marito qualora fosse uscito di casa. Il 6 ottobre, poi, Valeria Bartolucci viene ascoltata in Procura e afferma di avere il sonno leggero. Valeria racconta ad un’amica il 29 aprile scorso: “Se mi danno fuoco al letto mentre dormo mi accorgo quando prendo fuoco anche io”.

E la sera del delitto di Pierina Paganelli mentre è appisolata in poltrona Valeria non si accorge che Louis va sul balcone ad inviare tre messaggi vocali, ed inoltre, da un’altra intercettazione si sembra supporre che Valeria assuma dei sonniferi. “Stai attenta valeria che ti pigli le gocce per dorme”, dice la madre a Valeria, che la donna sostiene di prendere solo in conseguenza dello stress per l’inchiesta: “Io non assumo sostanze di nessun genere, le benzodiazepine ho iniziato ad assumerle dopo i fatti”.



PIERINA PAGANELLI E LE CONTRADDIZIONI DI VALERIA. AVEVA IL SONNO PESANTE?

Per chi indaga Louis era solito approfittarne del sonno della moglie per uscire di casa, così come dimostrerebbe una intercettazione fra lo stesso Dassilva e Manuela Bianchi. Ci sono poi altri elementi che minano la credibilità di Valeria, come ad esempio il fatto di aver detto di non aver lavato le scarpe di Louis dopo l’omicidio, ma ancora una volta dalle intercettazioni emergerebbe un quadro differente.

Inoltre fa mettere al verbale che Louis il giorno dell’omicidio di Pierina Paganelli indossava una maglietta bianca con lo scollo e le maniche lunghe e che non si sarebbe mai cambiato ma le telecamere della farmacia mostrano invece Louis con una maglia differente. Queste contraddizioni verranno superate, l’alibi che Valeria dà a Louis verrà rivalutato? E sulle contraddizioni di Valeria si sono interrogati anche Davide Barzan, consulente di parte di Manuela e Loris Bianchi, nonché il giornalista Carmelo Abate, ospiti ieri di Quarto Grado.

PIERINA PAGANELLI E LE CONTRADDIZIONI DI VALERIA. COSA DICONO BARZAN E ABATE

Si parla in particolare del famoso incidente di maggio 2023 accorso a Giuliano Saponi, figlio di Pierina Paganelli, e a riguardo Barzan spiega: “Io credo in Loris Bianchi che ci dice che ha visto Louis in tenuta ginnica che si apprestava ad andare a correre alle ore 8:15 quindi sia lui che Valeria erano in via del Ciclamino il giorno dell’incidente. Ma come è possibile che loro tornati da Pesaro non si rendono conto che su via Coriano che è a280 metri da via del Ciclamino ci sia la polizia, che è stata fino a tarda mattinata”.

Cerca di mettere ordine Carmelo Abate, che precisa “Quando c’è l’incidente di Giuliano loro sono in via del Ciclamino. L’incidente è il 7 maggio di mattina alle 6 e loro vanno a Fano il pomeriggio del 7. Valeria forse si è sbagliata in buona fede. Nessuno ha ancora puntato il dito contro Louis, nessuno ha accostato Louis all’incidente di Giuliano ma tu che fai, vai in tv e gli impiatti l’alibi? Prima ancora delle accuse, un alibi falso, Ciò depotenzia Valeria nel momento in cui gli crea lei l’alibi per l’omicidio, anche quando sbaglia gli orari della sera in cui si addormenta. Questa notizia toglie credibilità a lei nel momento in cui gli fornisce l’alibi per l’omicidio”. Davide Barzan aggiunge: “Concordo con Carmelo sarebbe il secondo alibi falso fornito da Valeria a Dassilva”.