Si torna a parlare del caso di Pierina Paganelli a Storie Italiane e in particolare delle indagini a carico di Valeria Bartolucci, la moglie di Louis Dassilva, indagato e arrestato proprio per il delitto dell’anziana di Rimini. Valeria ha minacciato più volte Manuela Bianchi, “rivale in amore”, aggredendola anche fisicamente davanti alle telecamere de La Vita in Diretta.



A pesare sono state in particolare le parole rilasciate agli inquirenti, in cui spiega di voler vedere soffrire Manuela, ma anche verso la figlia, parlando di “bara bianca”. Il Pm aveva chiesto che Valeria andasse firmata ma il Gip non aveva convalidato la richiesta, di conseguenza non era stata emessa alcuna emissione cautelare nei suoi confronti.



PIERINA PAGANELLI, BARZAN SULLE MINACCE DI VALERIA A MANUELA

In collegamento a Storie Italiane vi era Davide Barzan, consulente proprio di Manuela Bianchi, che ha spiegato: “E’ arrivata la conclusione delle indagini, la signora Valeria potrà presentare memorie o chiedere di essere nuovamente interrogata e poi il pm dovrà decidere se rinviare a giudizio la donna oppure archiviata. Le indagini sono concluse, risulta essere indagata per diffamazione, minacce e lesioni, prendiamo atto che il pm chiedeva a inizio luglio una misura cautelare a luglio poi il gip ha deciso di non metterlo, anche perché la vicenda era giunta nei giorni in cui venne arrestato Louis, evitando di aggravare la situazione”.



“Io concordo con il pubblico ministero, era giusto applicare la misura e dispiace che il gip non l’abbia accolta, ma siamo fiduciosi e aspettiamo il rinvio a giudizio della Bartolucci”. Giovanni Terzi in studio aggiunge: “Io comprendo quanto dice Davide Barzan ma mi sembra un po’ tanto la misura cautelare, non voglio minimizzare però….”. L’avvocata Laura Sgrò concorda: “Non vengono applicate queste misure su altri episodi gravi quindi io concordo con il Gip, mi sembrerebbe un po’ troppo un braccialetto”.

PIERINA PAGANELLI, BARZAN: “PARTIAMO TANTO DI VIOLENZE…”

Davide Barzan però non ci sta: “Parliamo tanto di violenza sulle donne… la signora Valeria dice che vuole colpire la figlia, vorrebbe vederla in una bara bianca”, ma Laura Sgrò, altro avvocato, ribatte: “Sono state dette tantissime cose brutte ma non c’è la prova fortissima che possa privare della libertà di una persona ancora prima del giudizio”. Anna Maria Casale in studio aggiunge: “Ha detto cose gravissime, ma loro abitano nello stesso palazzo, quindi il braccialetto elettronico diventa di difficile applicazione, abitano a 10 metri, come si fa?”.

Barzan aggiunge: “Non dimentichiamoci che dopo queste intercettazioni Valeria Bartolucci aggrediva la signora Manuela Bianchi, quindi effettivamente dopo tutte queste minacce lei ha aggredito in maniera monolaterale dinanzi ai giornali la signora Bianchi che è rimasta totalmente inerme, quindi oltre a dirlo l’ha fatto: se non ci fossero stati i giornalisti cosa sarebbe successo?”. Ovviamente la stessa Manuela ha paura per la sua incolumità e durante una recente intervista a Storie Italiane ha spiegato che la figlia ha già lasciato casa, proprio temendo per la sua incolumità.

PIERINA PAGANELLI, BARZAN: “VALERIA NON HA PIU’ AGGREDITO E MINACCIATO MANUELA MA…”

Barzan ha aggiunto: “Le minacce a Manuela provengono non da una persona comune ma dalla moglie dell’unico indiziato quindi sono minacce molto gravi, quindi il Gip avrebbe dovuto accogliere la misura cautelare. Non ci sono state altre aggressioni della Valeria Bartolucci ai danni della Bianchi”.

Anna Maria Casale aggiunge: “Manuela Bianchi è stata messa alla gogna due volte per il fatto di essere l’amante, Valeria dovrebbe prendersela con il marito, che attraversava il pianerottolo per andare da Manuela Bianchi”. Eleonora Daniele cerca poi di mettere ordine: “Attenzione perché sullo sfondo c’è sempre l’omicidio di Pierina Paganelli, ha ragione Davide Barzan quando dice che le minacce provengono dalla moglie dell’unico indagato”.