Sono iniziate le attività in via del Ciclamino a Rimini, dove è stata uccisa Pierina Paganelli, per l’incidente probatorio sulla Cam 3, il famoso filmato della videocamera presente nella farmacia che inquadra un uomo la sera dell’omicidio della donna. L’avvocato di Louis Dassilva ha parlato con le telecamere di Storie Italiane presenti sul luogo, dicendo: “Louis si vuole sottoporre e se ci sono le condizioni lui si sottoporrà. Lo abbiamo visto ieri, spera che si possa svolgere l’esperienza giudiziale e si vuole sottoporre tranquillamente – ha aggiunto – ieri sono accadute diverse cose durante l’udienza, non so cosa sia stato percepito correttamente”.
“Noi abbiamo riferito tutto quello che è successo, tutti gli approfondimenti che dovranno fare, ho visto tante comunicazioni non rispecchianti tutto quello che si è svolto in udienza, ci sono delle situazioni che sono da chiarire”. E ancora: “Abbiamo sempre cercato questo giorno, volevamo questo giorno, obiettivo è trovare la verità non mi sembra vi sia ostruzionismo da parte della Difesa.
PIERINA PAGANELLI, OGGI ESPERIMENTO SULLA CAM 3, GLI AVVOCATI: PIENA FIDUCIA NEI TECNICI
L’avvocato ha proseguito: “Abbiamo due tecnici di parte che cercheranno di riprodurre fedelmente la scena anche se non sarà possibile al 100%. Noi ci fidiamo di quello che diranno loro. Vogliamo sgombrare subito il campo da varie situazioni, si tratta di ottimi professionisti e noi ci fidiamo del lavoro che stanno svolgendo”, ribadendo: “Se oggi non ci sono le condizioni lui non sfila”. E ancora: “Oggi verrà misurato sia nel peso che in altezza, a me non sembra ingrassato, comunque ci sono i dati di quando è stato arrestato”.
L’altro avvocato di Louis Dassilva ha precisato: “Nel momento in cui vedremo che tutto sarà rispettato ribadiamo ciò che diciamo da settembre, Louis si sottoporrà all’esperimento. Abbiamo visto sempre maggior attenzione, c’è stata anche un’apertura dal punto di vista scientifico, per avere un risultato apprezzabile. L’esecuzione credo che sia la fase più importante”.
PIERINA PAGANELLI, OGGI ESPERIMENTO SULLA CAM 3: COME SFILERANNO
Louis sembra impaziente di questo momento, di conseguenza lo stesso vuole sottoporsi a questa prova per essere scagionato: “Assolutamente sì”, aggiunge l’avvocato. Louis Dassilva ed Emenauele Neri dovranno passare sotto la Cam 3 con la t-shirt con la scritta Comet sul retro, con e senza il copricapo e con e senza gli occhiali. Per la difesa si tratta del condomino, e l’obiettivo è appunto dimostrarlo di modo da far decadere la “prova regina”.
A sfilare ci saranno anche tre figuranti, che permetteranno di ottenere ulteriori dettagli sulla famosa camminata sotto la Cam 3. Il gruppo dovrà percorrere il percorso dal bar del condominio di via del Ciclamino 3 fino ai cassonetti della spazzatura. Secondo l’avvocato Gassani: “Questo esperimento porterà ad un risultato, è chiaro che se non ci fosse la certezza di Dassilva lui dovrà essere scarcerato perchè mancano prove, al di là di questa Cam 3. Se ci fosse anche un ragionevole dubbio il processo perde la consistenza e quindi dovrebbe essere scarcerato se invece è al contrario a quel punto si chiude ogni discorso difensivo”.
PIERINA PAGANELLI, LE PAROLE DI DAVIDE BARZAN
Storie Italiane ha parlato anche con Davide Barzan, consulente di Manuela Bianchi, che in merito all’attivazione dello smartphone di Louis alle ore 22:16 del 3 ottobre, ha spiegato: “Il perito esclude che si tratti di un’azione diretta dell’indagato ma è solo un file system”, quindi un’azione che lo smartphone di fatto ha attivato da solo “Il perito ha già detto di non strumentalizzare il fatto che si tratti di un’azione Manuela del Dassilva, escludendolo in maniera totale. Si parla di azione automatica del dispositivo ma verrà comunque approfondita il 14 marzo nell’altra udienza”.
Sull’esperimento giudiziale: “Vedremo se Louis ci sarà. Io lo dico da sempre che possiamo avvicinarci e non ricreare le stesse condizioni del 2023. Io ho trovato in aula un Dassilva molto più ingrossato, avrà fatto in palestra in carcere e vedremo se dovremo procedere alle misurazioni di Louis, più che altro per la sovrapposizione delle immagini”.