Emergono nuovi (per certi versi sconcertati, e sicuramente interessanti) dettagli sul caso dell’omicidio di Pierina Paganelli grazie alla trasmissione – in onda ogni mattina su Canale 5 – Morning News che è riuscita a mettere le mani sul frame inedito del video di una telecamera di sorveglianza di una farmacia che ‘incastrerebbe’ Louis Dassilva collocandolo poco distante dall’abitazione della signora nel momento in cui lui – appoggiato dalla moglie Valeria – sostiene che si trovasse a casa della moglie; lasciata solamente diverse ore più tardi, dopo il violento e omicidio. Nel frattempo (prima di arrivare ai nuovi sviluppi) ricordiamo che per ora Dassilva è l’unico indagato sull’omicidio di Pierina Paganelli, sottoposto a fermo delle autorità: interrogato, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere alle domande degli inquirenti; mentre contro di lui ci sarebbe un video che lo inquadra fuori dall’abitazione dell’anziana signora pochissimi minuti dopo l’omicidio.



Secondo gli inquirenti dietro alla morte della donna ci sarebbe un movente preciso: una relazione extraconiugale tra Dassilva e Manuela Bianchi – nuora di Pierina Paganelli – che doveva essere coperta dalle orecchie e dagli occhi della moglie Valeria. L’indagato si dichiara (forse ovviamente) completamente innocente – sostenuto anche dalla moglie Valeria, ma non dall’amante Manuela -, sostenendo che sarebbe rincasato attorno alle ore 19 per poi non abbandonare più la sua abitazione fino al giorno successivo.



Sempre Dassilva nel corso dei mesi che sono passati dalla morte della signora Paganelli ha anche più volte dichiarato di aver subito – poco prima del 3 ottobre – un incidente non meglio precisato: apparendo davanti alle telecamere dei notiziari l’uomo si è sempre mostrato zoppicante; mentre secondo almeno due testimoni (sempre intercettati da Morning News) quel giorno camminava senza problemi, e – anzi – proprio la sera dell’omicidio si aggirava attorno al palazzo di Pierina Paganelli come se stesse aspettando qualcuno.

Il nuovo video che incastrerebbe Dassilva: poco prima dell’omicidio era fuori dall’abitazione di Pierina Paganelli

Tenendo a mente quest’ultimo punto della ‘difesa’ di Louis Dassilva per l’omicidio di Pierina Paganelli possiamo tornare alla novità di oggi scoperta da Morning News: si tratterebbe di un singolo frame della telecamera di sorveglianza di una farmacia che avrebbe inquadrato l’uomo precisamente alle ore 19:26 di quel 3 ottobre. Come se non bastasse, quella farmacia si troverebbe anche a poche centinaia di metri dalla casa della signora Paganelli, dimostrando – almeno teoricamente, poi spetterà ovviamente agli inquirenti ricostruire l’effettivo quadro inquisitorio e arrivare ad una verità processuale – che Dassilva attorno all’orario dell’omicidio si trovava nei paraggi del complesso di appartamenti in cui abitava l’anziana signora.



Insomma: per dirla in altre parole, il video potrebbe far cadere completamente l’alibi attorno a cui si è sempre protetto in questi ultimi mesi l’unico indagato; e – non a caso – il video sarebbe già stato acquisito dagli inquirenti e inserito nei fascicoli di indagine. Ma come se non bastasse, la stessa Morning News è riuscita anche ad intercettare un testimone che smentirebbe (ulteriormente) la versione di Dassilva sul giorno dell’omicidio di Pierina Paganelli: “Qualcuno del palazzo ha visto Louis parlare con un ragazzo di colore – spiega l’anonima testimone – qualche giorno prima, e poi anche Louis con questo ragazzo e Manuela alle 19:30 del 3 ottobre. Quando sono stati visti si sono separati”.

Tesi confermata da un secondo (sempre anonimo) testimone che racconta di aver visto personalmente “Louis passeggiare per la strada [davanti al palazzo teatro dell’omicidio di Pierina Paganelli] la sera del 3 ottobre, come se aspettasse qualcuno. Era molto agitato, però camminava bene”: un punto – quello della camminata – che smonterebbe anche il secondo racconto di Dassilva secondo cui quel giorno soffriva di un non meglio precisato dolore alla caviglia che gli impediva di camminare senza zoppicare.