Si torna sul caso di Pierina Paganelli stamane a Storie Italiane. Quella di oggi sarà una giornata importante visto che difesa e accusa discuteranno sull’incidente probatorio della Cam 3, quello che sembrerebbe in qualche modo scagionare Louis Dassilva. L’altezza dell’ignoto non corrisponderebbe a quella del 35enne senegalese, di conseguenza la difesa potrebbe chiederne la scarcerazione. Intanto il Pm Paci ha chiesto che le dichiarazioni di Manuela Bianchi vengano rese in incidente probatorio di modo che siano cristallizzate.
Ad aggiornare la situazione è stata Monica Arcadio, inviata di Storie Italiane, che parla di “Giornata durissima e lunghissima, una battaglia cominciata un’ora fa, e non è stato consentito l’ingresso in aula dei giornalisti, nemmeno senza telecamere, quindi tutti fuori. Si parte dalla discussione sulla Cam 3, la prova regina considerata nell’omicidio di Pierina Paganelli. Sembra che l’altezza non corrisponda a quella di Louis Dassilva, al punto che gli accertamenti sono stati interrotti”.
PIERINA PAGANELLI, OGGI BATTAGLIA PER LA CAM 3
E ancora: “La procura ne le altre parti non demorderanno comunque, leggasi Manuela, Giuliano e tutta la famiglia di Pierina Paganelli. Una primissima notizia, pare che la difesa abbia chiesto l’estromissione di Manuela Bianchi dagli incidenti probatori ma il Gip ha rigettato, visto che la nuora di Pierina Paganelli è indagata per favoreggiamento ma non in merito all’omicidio ma in merito al ritrovamento del corpo”.
E ancora: “Manuela Bianchi potrebbe essere “blindata” in incidente probatorio prima che si vada a processo perché hanno paura che possa essere minacciata o possa ritrattare”, mentre per Valeria è stata chiesta una udienza preliminare quindi potrebbe essere rinviata a giudizio o meno. Di fatto Manuela Bianchi viene ritenuta affidabile e attendibile dopo il famoso interrogatorio di 13 ore ma blindando le sue dichiarazioni si andrebbe ad un eventuale processo con una posizione più forte contro l’indagato Louis Dassilva.
PIERINA PAGANELLI, LA POSIZIONE DI VALERIA BARTOLUCCI VERSO MANUELA
Diversa invece, come detto sopra, la posizione di Valeria Bartolucci: “Tanti colpi di scena in questi mesi – continua Monica Arcardio – compreso il rapporto fra Manuela e Valeria. Manuela aveva fatto denuncia dopo essere stata aggredita fisicamente la scorsa estate e poi le scritte nel garage e le minacce, un punto molto importante in questo momento, il fatto che il Valeria potrebbe essere rinviata a giudizio se il gup lo deciderà.
L’udienza al Gup non è ancora stata fissata ma il pm che ha in mano l’inchiesta ha chiesto al gip la fissazione di una udienza che però non è ancora arrivata. Si parla comunque di qualche settimana, e si capirà se effettivamente Manuela andrà a processo”.
Mesi fa Manuela Bianchi aveva commentato in tv, in varie occasioni, le parole di Valeria Bartolucci nei suoi confronti, comprese delle presunte offese verso la figlia, che comunque la stessa moglie di Louis Dassilva aveva sempre ridimensionato.
Il magistrato Valerio De Goia, in studio a Storie Italiane, ha concluso: “Per questi reati non si possono adottare misure cautelari – dice riferendosi alle accuse di Valeria – ma i tempi si stanno rispettando e a breve verrà fissata questa udienza”. Storie Italiane ha intercettato la genetista Marina Baldi, consulente della difesa, prima dell’ingresso in aula: “Non ci sarà nulla di nuovo – racconta in merito all’aspetto “biologico” – Louis non è sulla scena dell’omicidio di Pierina Paganelli dal punto di vista biologico. Il capello rimarrà invece un punto interrogativo”.