Nuovo colpo di scena per quanto riguarda l’indagine di Pierina Paganelli: sul registro degli indagati anche Valeria Bartolucci. Attenzione, la moglie di Louis Dassilva non c’entra con l’omicidio della povera donna di Rimini, ma l’iscrizione sul registro degli indagati arriva dopo le numerose minacce nei confronti di Manuela Bianchi e la figlia, oltre alla nota aggressione del due luglio scorso in cui Valeria ha assalito Manuela, tirandole i capelli.
“Dovresti metterti una busta in testa e soffocarti, sei la persona più schifosa che tu abbia mai visto”. Secondo gli inquirenti Valeria Bartolucci sarebbe anche la responsabile di alcune scritte emerse nella zona di via del Ciclamino a Rimini “Ti smonto e ti monto come i mobili Ikea”.
PIERINA PAGANELLI, PERCHE’ VALERIA E’ INDAGATA
Monica Arcadio di Storie Italiane, in collegamento da Rimini, aggiunge: “Per Valeria è arrivato l’avviso di conclusione delle indagini per minacce aggravate e lesioni, riferite ai due episodi del luglio scorso, a cominciare da quella del 2 luglio, l’aggressione di Manuela e poi le parole del 16 luglio, le parole riferite da Valeria agli inquirenti il giorno in cui è stato arrestato il marito: proprio davanti ai poliziotti disse che avrebbe voluto fare del male a Manuela, responsabile della relazione extra coniugale con il marito ma secondo lei colei che ha coinvolto il marito nell’omicidio di Pierina Paganelli, e poi una serie di scritte e insulti pesanti che rientrano sempre nelle indagini”.
La decisione di iscrivere nel registro degli indagati Valeria Bartolucci giunge dopo le parole di ieri sempre a Storie Italiane da parte della vittima, Manuela Bianchi, nonché del consulente Davide Barzan, che hanno chiesto a gran voce che il pubblico ministero potesse attuare delle misure, chiedendo di intervenire “nell’immediatezza”.
PIERINA PAGANELLI, DAVIDE BARZAN SU VALERIA BARTOLUCCI
In collegamento vi era anche oggi proprio Davide Barzan che ha aggiornato la situazione spiegando: “Bartolucci ammetteva di aver compiuto gesti offensivi e lesivi verso Manuela come ad esempio depositare uno scritto anonimo nell’ascensore, inoltre è stata individuata una scritta su un muro di un cavalcavia vicina a via del Ciclamino di cui Valeria si è assunta la paternità. Siamo venuti alla conoscenza della conclusione delle indagini preliminari, ora Valeria potrà sottoporsi a nuovi interrogatorie o presentare memorie a suo difesa, dopo di che il pm deciderà se rinviarla a giudizio o meno”, quindi se subirà un processo.
Sulla figlia di Manuela Bianchi: “La minore è ancora fuori di casa per le frasi così gravi – ha precisato Davide Barzan – quelle rilasciate il 16 luglio quando è stato arrestato Louis Dassilva e quelle con l’amica in cui consigliava a Manuela di comprare una bara bianca, la ragazza sta vivendo con ansia questa situazione”. E ancora: “Valeria ha ammesso in sede di interrogatorio la scritta ti monto e ti smonto, messa prima nell’ascensore e poi lungo il cavalcavia in via del Ciclamino”.
PIERINA PAGANELLI, DAVIDE BARZAN SULL’INCIDENTE PROBATORIO
Davide Barzan ha concluso parlando dell’incidente probatorio inerente la famosa Cam 3 della farmacia: “Il 26 novembre ci sarà il primo sopralluogo con i consulenti della procura e quelli di parte, si stabilirà la procedura da adottare la seconda parte sarà quella più importante con il passaggio dei due soggetti, neri, e Louis Dassilva sotto le telecamere, si potrà creare una situazione simile e non uguale a quella del 3 ottobre del 2023, e la procura ha già dato impulso al fine di cambiare le luci nel presso del civico 31 ma dobbiamo capire qual è la valenza scientifica di questa telecamera”.
E ancora: “A mio avviso non si tratta di neri, è 12 centimetri più basso e più magro di corporatura, oggi depositerà la sit di neri per capire cosa ha dichiarato neri, perché ricordiamo che nella prima sit dichiarava di non riconoscersi nel frame delle 22:17 del 3 ottobre, quindi dobbiamo capire quale sia la valenza scientifica di questa telecamere, noi possiamo riconoscere Louis Dassilva oltre ogni ragionevole dubbio? Visto che siamo nel penale. Lo diciamo da sempre, sarà importante la retroflessione della spalla destra mentre cammina, che è molto marcata”.