Sembrerebbe tutto ruotare attorno al famoso video della cam 3 della farmacia di via del Ciclamino il delitto di Pierina Paganelli. Una questione che è stata approfondita ieri sera durante la puntata di Quarto Grado, in onda su Rete 4. Il video risale al 3 ottobre 2023 alle ore 22:18, quattro minuti dopo la morte della povera donna.



Per la procura si tratta con elevata possibilità di Louis Dassilva, che starebbe rientrando a casa dopo essere andato a sbarazzarsi dell’arma del delitto di Pierina Paganelli. Gli inquirenti hanno effettuato diverse simulazioni arrivando alla conclusione che il soggetto ripreso dalle telecamere era non caucasico, ma i risultati vengono contestati dalla difesa, secondo cui le immagini sono di qualità molto bassa e quindi inutilizzabile e non attendibili.



PIERINA PAGANELLI, IL VIDEO DELLA FARMACIA E LE PAROLE DEL VICINO DI CASA

C’è poi il mistero di un altro condomino, sul giallo di Pierina Paganelli, che dice di essere proprio lui l’uomo che si vede nelle telecamere della farmacia. Interrogato a luglio sulla vicenda, fa mettere a verbale le parole: “Sinceramente è strano, questa cosa di questa scritta, a questo video non dico di essere io, non vedo alcun elemento in cui mi riconosco senza ombra di dubbio”.

Ma pochi giorni dopo, parlando con le telecamere di Quarto Grado, Emanuele Neri, appunto il vicino di casa di Pierina Paganelli, cambia radicalmente versione: “Io mi riconosco in quel video, al 1000 per 1000, mi riconosco perchè son sicuro che sono io, avevo sotto braccio un borsello”. E’ quindi lo stesso operaio che torna a casa dal bar dopo il turno di lavoro o Louis Dassilva? Per fare chiarezza è stato chiesto l’incidente probatorio: “Per me non è un problema rifare il video, io passo la sotto anche con la minigonna”, scherza lo stesso vicino. Ad oggi il rebus non è ancora stato sciolto, chi è quell’uomo nella telecamera? Il nuovo esperimento riuscirà a fare chiarezza?



PIERINA PAGANELLI, IL VIDEO DELLA FARMACIA E IL COMMENTO DEL GENERALE GAROFANO

Sulla vicenda è intervenuto anche il generale Garofano, ex numero uno dei Ris, che ha cercato di fare chiarezza sul video della farmacia. “Vedremo se reggerà a processo questo video, l’incidente probatorio è una garanzia per tutti. Il limite è quello di ricostruire le stesse condizioni in cui quella camminata si è svolta, ma potendolo fare con Louis, il condomino e qualcun’altra, la differenza la può fare la deambulazione che è un complesso di elementi molto individualizzante.”

“La scientificità risiede nella irriproducibilità, bisognerà fare tantissime prove, come ad esempio è stato fatto per Alberto Stasi, fino a quando non si rende conto che quelle sessioni possano essere soddisfacenti per essere comparate con la cam 3”. Ricordiamo che il consulente di Manuela e Loris Bianchi, Davide Barzan, ha sempre ribadito il concetto circa il fatto che Louis Dassilva non è in carcere solo per il video, ma è logico che se l’incidente probatorio smontasse quella prova sarebbe un duro colpo per l’accusa.