Pierluigi Barbieri è l’uomo coinvolto nell’inchiesta sulla morte di Ilenia Fabbri, la 46enne uccisa nella sua abitazione di Faenza (Ravenna) il 6 febbraio 2021. Reo confesso, avrebbe rivelato agli inquirenti di essere stato assoldato dall’ex marito della vittima, Claudio Nanni, come esecutore materiale del delitto dietro pagamento di un compenso pari a 20mila euro più un’auto. Pierluigi Barbieri e quest’ultimo, ritenuto mandante dell’omicidio, sono stati condannati in primo grado all’ergastolo il 28 febbraio 2022. Entrambi gli imputati avrebbero fatto ricorso in appello contro la sentenza.



Il caso di Ilenia Fabbri è al centro di una puntata di Un giorno in pretura, programma condotto da Roberta Petrelluzzi e in onda il 29 ottobre in seconda serata su Rai 3. Pierluigi Barbieri avrebbe ucciso la 46enne all’alba del 6 febbraio 2021, dopo essersi introdotto nella casa di via Corbara in cui la donna viveva con la figlia avuta da Nanni, Arianna. Secondo la ricostruzione, la vittima sarebbe stata brutalmente aggredita e poi sgozzata mentre in un’altra stanza dell’abitazione, spaventata dagli strani rumori uditi alle prime luci del giorno, l’amica della figlia di Ilenia Fabbri parlava al telefono con la giovane e la allertava su quanto udito. Arianna, infatti, quella mattina si era allontanata da Faenza insieme al padre per concludere l’acquisto di un’auto a Milano. Durante il tragitto sarebbe stata contattata al cellulare dalla ragazza che aveva trascorso la notte a casa sua e che lì era rimasta, insieme a Ilenia Fabbri, in attesa che tornasse dopo aver comprato il veicolo. In quel momento, Ilenia Fabbri veniva uccisa e ad agire, secondo l’accusa su impulso dell’ex marito, sarebbe stato il presunto killer Pierluigi Barbieri.



Chi è Pierluigi Barbieri, presunto esecutore materiale dell’omicidio di Ilenia Fabbri

Pierluigi Barbieri, detto “Lo zingaro“, sarebbe stato un conoscente di Claudio Nanni, ex marito di Ilenia Fabbri che lo avrebbe ingaggiato per ucciderla così da porre fine alle presunte pretese di denaro che la donna avrebbe avanzato dopo la separazione. Barbieri, arrestato nel marzo successivo insieme all’uomo, presunto mandante, avrebbe confessato di aver commesso l’omicidio dopo essere stato assoldato da Claudio Nanni. Quest’ultimo, da sempre dichiaratosi innocente, secondo l’accusa avrebbe commissionato il delitto per disfarsi, una volta per tutte, delle mire economiche di Ilenia Fabbri conseguenti alla fine del loro matrimonio.



Il primo grado di giudizio a carico dei due imputati si sarebbe concluso il 28 febbraio 2022 con la più pesante delle sentenze: ergastolo. Contro il verdetto entrambi avrebbero fatto ricorso in appello, ma alla sbarra sarebbero emersi atroci dettagli del presunto piano di morte premeditato da Claudio Nanni ai danni della sua ex consorte. Pierluigi Barbieri, riporta Il Resto del Carlino, avrebbe rivelato di essere stato ingaggiato dall’ex marito di Ilenia Fabbri non con l’obiettivo di spaventarla e farla desistere dalle sue richieste di soldi – come invece sostenuto da Nanni -, ma proprio di ucciderla. All’esito del primo grado, Claudio Nanni e Pierluigi Barbieri sarebbe stati riconosciuti rispettivamente quali mandante ed esecutore materiale dell’omicidio. Pierluigi Barbieri avrebbe reso piena confessione essendosi pentito dopo aver capito che la vittima, nella presunta battaglia tra ex coniugi, sarebbe stata Ilenia Fabbri. Inizialmente, secondo la sua versione riportata dallo stesso quotidiano, Pierluigi Barbieri avrebbe subito pressioni di Claudio Nanni perché si simulasse un suicidio: a suo dire, l’ex marito della 46enne gli avrebbe chiesto di mettere in scena una impiccagione così da far archiviare la morte della ex moglie come gesto estremo volontario, ma avrebbe anche chiesto a Pierluigi Barbieri di contribuire a “sistemare” anche un promotore finanziario che lo avrebbe infastidito negli ultimi tempi.