Pierluigi Diaco parla del lungo percorso affrontato qualche anno fa per vincere la sua battaglia contro la depressione. Dopo il faccia a faccia con Gigi e Ross, il conduttore di Io e Te ha ceduto la parola a Katia Ricciarelli, titolare della rubrica “La posta del cuore”. A scriverle, nella puntata del 4 agosto è stata una ragazza che soffre di attacchi di panico e che ha cominciato un percorso con uno specialista per cercare di risolvere il suo problema. La spettatrice di Io e Te ha chiesto a Katia Ricciarelli un consiglo su come comportarsi con il fidanzato che non crederebbe al suo male al punto da definirla “malata immaginaria”. Dopo aver lasciato la parola alla Ricciarelli che ha consigliato alla ragazza di farsi accompagnare dal terapeuta dal fidanzato, Pierluigi Diaco ha raccontato la sua personale esperienza.
PIERLUIGI DIACO: “I MALI INTERIORI NON SONO MALI DI SERIE B”
Pierluigi Diaco esorta il pubblico di Io e Te a non considerare i mali interiori come mali di serie B rispetto a quelli fisici. “Ricevo tantissime lettere da anni alla radio da persone che soffrono di mali interiori. Io ho sofferto di male interiore. Ho vissuto una lunga e complessa articolata depressione. Sono andato da un neurologo, ho fatto analisi sia individuale che collettiva. E’ stato un percorso lungo. Quando una persona ha un male interiore e lo comunica ad una persona cara e anche in buona fede ti viene detto ‘ma dai, come fai ad essere depresso? C’è il sole, non ti manca niente’ invece è una cosa da prendere in considerazione in maniera seria. Attenzione a vivere i mali interiori come mali di serie B perchè sono mali di serie A nel senso che non esstono patologie di serie A e di serie B. Esiste il mondo delle persone che va curato nella stessa maniera in cui va curata una ferita del corpo”, spiega il conduttore.