È morto Pierluigi Frosio, il capitano del Perugia dei miracoli. Aveva 73 anni e se ne è andato dopo aver combattuto a lungo contro una grave malattia. Era ricoverato da alcune settimane all’ospedale di Monza, ma le sue condizioni si erano aggravate proprio negli ultimi giorni. A darne il triste annuncio il figlio Alex, giornalista della Gazzetta dello Sport. «Sei stato e sarai sempre il mio eroe. Ciao papà», ha scritto su Twitter. Il mondo del calcio, dunque, è in lutto per la scomparsa di Pierluigi Frosio, soprannominato “Il Colonnello”.
Rappresenta la storia del Perugia, non solo per quella nota imbattibilità in Serie A. Ha indossato la maglia del club umbro per 10 stagioni, diventando il secondo calciatore di tutti i tempi quanto a presenze. Quindi, è stato il capitano e leader della squadra che nella stagione 1978/79 fece tremare le grandi del calcio italiano sfiorando il tricolore. Il Perugia chiuse il campionato al secondo posto, a tre punti dal Milan, ma davanti a Juventus e Inter.
PIERLUIGI FROSIO, DAL CAMPO ALLA PANCHINA
Nato a Monza nel 1948, Pierluigi Frosio fece il suo debutto nel 1972 con il Cesena, conquistando la promozione in Serie A. Due anni dopo sbarcò al Perugia, dove giocò fino al 1984, collezionando oltre alle 323 presenze anche 8 gol. Concluse la sua carriera nel Rimini, in C2, nel 1985, con Arrigo Sacchi in panchina. Ma non lasciò il mondo del calcio, anzi ripartì da allenatore con le giovanili del Perugia. Poi allenò diverse squadre, tra cui Atalanta, Como, Modena, Ravenna, Novara, Padova e Ancona.
Ma Pierluigi Frosio è stato anche opinionista televisivo, partecipando a delle trasmissioni calcistiche. Tanti i messaggi di cordoglio sui social. Il giornalista Paolo Condò ha scritto ad Alex Frosio: «Ho bellissimi ricordi di tuo padre, Alex. E tu sei lui, in pieno. Ti abbraccio». Lo ha ricordato anche Alessandro Bonan con un tweet: «Da vicino di casa lo incontravo spesso e chiacchieravamo simpaticamente. Una bella persona e un vero capitano. Mi spiace molto. Condoglianze sincere».
Sei stato e sarai sempre il mio eroe. Ciao papà
— Alex Frosio (@alexfrosio) February 20, 2022