Ospite a Che tempo che fa (ma solo in collegamento), Piero Angela parla a lungo di sé e di quella che è la sua vita di 91enne. Inevitabile il confronto (all’apparenza paradossale) con Luciana Littizzetto, che, come lui, ha subito un brutto incidente. Se la Litti si è fratturata rotula e polso, Piero si è rotto un braccio. Ancora visibile la sua ingessatura, anche se il suo incidente è avvenuto oltre 40 giorni fa. A Fabio Fazio, che stuzzica la comica, Angela risponde prendendo le sue difese: “Lei è una donna straordinaria, al di là delle battute”, sostiene il divulgatore. “Però, hai visto Piero…”, la butta lì Fazio, alludendo al fatto che – secondo lui – il 91enne Piero è più in forma di Luciana, 55. Luciana è in collegamento telefonico, e replica: “Sì, ma lui si è fratturato 40 giorni fa…”. Poi si rivolge a Piero per un parere da amico e da divulgatore scientifico: “Cosa prendi, quando ti fa male?”. Risposta: “Due genitori e quattro nonni: la genetica. Non c’è niente da fare”. E fa sapere: “La macchina ha percorso 90mila chilometri, ma il guidatore ha sempre 40 anni”. Insomma, Piero è ancora in gran forma. (agg. di Rossella Pastore)
PIERO ANGELA A CHE TEMPO CHE FA
Tra pochi giorni, esattamente mercoledì 15 gennaio, l’Accademia di Medicina di Torino conferirà il Diploma di Socio Onorario a Piero Angela, per i suoi indiscussi meriti di divulgatore scientifico. Come spiega torinoggi.it, il riconoscimento viene dato “a personalità italiane o straniere particolarmente distintesi nelle scienze oggetto della finalità dell’Accademia” stessa. Grazie alle sue trasmissioni televisive, Angela si può senza dubbio considerare un divulgatore scientifico degno di far parte dell’Accademia. Quest’oggi, invece, Angela sarà tra gli ospiti della puntata di Che tempo che fa per parlare di Superquark+, una serie di dieci puntate studiate per la piattaforma Raiplay, che sono state rese disponibili online il 22 dicembre scorso, quando il divulgatore scientifico ha compiuto 91 anni.
PIERO ANGELA, LA TRASMISSIONE SUPERQUARK+
Il progetto di Superquark+ prevede in tutto dieci puntate da circa 15 minuti, ciascuna dedicata a uno specifico tema. Alla presentazione del programma, Piero Angela ha detto, come riporta Repubblica, che uno dei temi affrontati è quello dell’acqua. “Esistono tecniche per ricavare l’acqua potabile dall’oceano ma sono costosissime. E le prossime guerre riguarderanno l’acqua. Di acqua dolce, ce n’è poca e noi, in Italia, ad esempio, ne sprechiamo tantissima. E poi c’è l’acqua che sale, come a Venezia. Su certi aspetti, ci occuperemo anche di attualità. Su altri aspetti, invece, faremo da enciclopedia”, ha spiegato. Ad affiancare Piero Angela in Superquark+ ci sono cinque giovani ricercatori: Davide Coero Borga, Giuliana Galati, Luca Perri, Edwige Pezzulli e Ruggero Rollini.
AL LAVORO PER UN NUOVO PROGETTO
Come detto, Piero Angela ha superato la soglia dei 91 anni, ma sembra avere ancora voglia di lavorare e di realizzare nuovi progetti. In occasione della presentazione di Superquark+ ha infatti detto: “A me fa piacere continuare a lavorare. Vorrei fare come Molière, morire sulla scena. Mi sento giovanissimo tra i giovani. Sarei dovuto andare in pensione ben 26 anni fa ma cosa si aspettavano, che finivo ai giardinetti? Certo quando sono nato, la speranza di vita era 52 anni. Ho fregato 40 anni. Ogni volta che stai per morire, la scienza arriva e ti regala un altro pezzetto. La verità è che si è giovani fino a quando si hanno idee da realizzare e sto già lavorando a un altro progetto”. Non resta che scoprire di che cosa si tratta. E attendere anche la nuova edizione del tradizionale Superquark in onda su Rai 1.