Piero Angela ha presentato la nuova serie Superquark +, dieci puntate disponibili già su RaiPlay, e nell’occasione ha affrontato la situazione coronavirus. Le prime parole sono nei confronti dei negazionisti, le persone che negano appunto l’esistenza del covid-19 nonostante i milioni di morti e di infetti in tutto il mondo, compresi i migliaia di casi italiani. “Sono vittime della mala informazione – le parole di Pierlo Angela riportate da Fanpage – alcuni sono recuperabili, altri no. Alle manifestazioni contro le mascherine erano quattro gatti e a lungo andare saranno anche di meno”. Per evitare che le persone non rispettino le regole basilari, a cominciare dal distanziamento sociale, e arrivando fino all’uso delle mascherine (a proposito, da domani saranno obbligatorie all’aperto in tutti Italia), per Piero Angela la soluzione è una sola: “Serve l’esercito in strada che chieda il rispetto delle distanze e intimi ai cittadini di indossare la mascherina. Non bisogna portare la malattia in giro”.



PIERO ANGELA: “CHI NON METTE LA MASCHERNA E’ UN UNTORE”

Piero Angela è convinto che chi esce in strada senza utilizzare la mascherina è come se fosse un untore: “Chi non mette la mascherina – ha spiegato ancora il noto divulgatore scientifico – è come un untore. Bisogna proteggersi da questa cosa, penso non ci sia abbastanza pressione sul pubblico perché vengano rispettate le regole in attesa. Quando c’è un virus che arriva da chissà dove e contro cui non abbiamo le difese è un problema. La mascherina e il distanziamento sociale sono molto utili in attesa di un vaccino”. Ovviamente non si possono arrestare le persone che non rispettano le distanze o che in generale non seguano le regole anti-covid, ma bisogna fare in modo che le autorità facciano rispettare le restrizioni: “È un virus mortale – ha concluso il suo intervento Piero Angela – non si può solo dire alla gente: per piacere mettetevi la mascherina”.

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