Piero Pelù, che fondò assieme a Federico “Ghigo” Ranzulli i Litfiba nel 1980, contribuì in qualche modo a reinventare la musica italiana. Da quando si è chiusa la parentesi, lunga, della band, però, ha scelto la carriera solista che l’ha portato venerdì a pubblicare la canzone “Musica libera“, che segna una nuova rivoluzione nella sua carriera artistica. Si tratta, infatti, di un brano reggae, scritto assieme alla star mondiale Alborosie, e che segna un nuovo confine raggiunto e superato, per Piero Pelù. Parlando con il Corriere della Sera ha deciso di raccontarsi e raccontare la sua carriera, che a brevissimo lo porterà anche a solcare il palco del Primo Maggio.
Piero Pelù: “I litfiba? Sarebbe accanimento terapeutico”
Partendo da suo nuovo brano, Piero Pelù racconta che si tratta a tutti gli effetti di “una ripartenza fuori dagli schemi” e che ha scelto la musica reggae perché “è un genere che amo”. Passando subito ai Litfiba, invece, rispondendo ad una domanda su una possibile reunion, confessa che “ci si può provare in tutti i modi, ma quando le teste sono troppo lontane è inutile l’accanimento terapeutico. Sono per la dolce fine e questo è stato: non come nel 1999 che fu terribile e triste”.
Per Piero Perù, la fine dei Litfiba rappresenta a tutti gli effetti “la fine della storia più importante della mia vita“. Rispondendo, invece, al perché sia impossibile immaginare una reunion della sua band, racconta che “nonostante abbia superato i 60 anni rimando uno spirito rivoluzionario e non mi voglio fermare nello sperimentare. Negli anni 80-90 [io e Ghigo] eravamo sintonizzati su questo, poi non più… Con la reunion ho provato a riportare quello spirito, ma ho trovato in lui un conservatore di ciò che è stato e non può più tornare”. Piero Pelù, in chiusura, ricordando il palco del Primo Maggio del 1993 in cui srotolò un preservativo sul microfono, confessa che probabilmente quest’anno “potrei salire sul palco con la foto di Mattarella, di cui ho grande rispetto, sulla tshirt, magari con la spilla punk come fecero i Sex Pistols con la regina”.