La scorsa settimana ha lasciato tutti scossi la notizia della morte di Pietro Sonaglia, storico assistente di studio dei programmi di Maria De Filippi. Chi, infatti, segue Uomini e Donne, ricorderà sicuramente l’uomo che faceva il suo ingresso in studio per porre al centro le sedie e che guidava gli applausi del pubblico. Non c’era, d’altronde, puntata che Maria De Filippi non faceva il suo nome.
C’è però da ricordare che Piero non lavorava soltanto a Uomini e Donne. La sua carriera da assistente di studio parte a soli 21 anni, per il programma La Corrida. Approda poi alla Fascino di Maria De Filippi, iniziando a lavorare per programmi noti come Tu sì que vales e Amici oltre al già citato Uomini e Donne. La grande professionalità l’hanno reso uno degli elementi irrinunciabili del team della De Filippi, per la quale infatti lavorava ormai da molti anni.
Piero Sonaglia, quando spiegà il suo lavoro nei programmi di Maria De Filippi
Fu proprio Piero Sonaglia, in un’intervista al Magazine di Uomini e Donne, a spiegare quale fosse il suo ruolo nei programmi: “Potremmo definirlo come una sorta di aiuto-regia in studio. – chiarendo poi che – Nelle grandi trasmissioni come Amici l’assistente di studio diventa un punto di riferimento per tutti i reparti, perché comunica costantemente, attraverso delle cuffie, con la regia e coordina ciò che accade in puntata.” Piero sottolineò dunque l’importanza delle sue mansioni nel team: “È una figura unica all’interno del team, anche se mi ritengo semplicemente un ingranaggio di un più grande meccanismo”.