Forse non tutti sanno che Paolo Villaggio aveva un fratello di nome Piero , la cui vita è sempre stata alla larga dalle luci dei riflettori e del mondo dello spettacolo: Piero infatti era un ricercatore, professore all’Università di Pisa, dove lavorò e prestò servizio per diversi anni. Eppure Piero Villaggio, nato a Genova come il fratello Paolo, si formò nel capoluogo ligure, dove si laureò nel 1957 per poi trasferirsi in Toscana negli anni successivi: nel 1966, l’Università di Pisa decise di conferirgli il titolo di professore emerito, dando lustro ad una carriera dedicata allo studio e alla ricerca.



Non a caso, in diverse interviste, Paolo Villaggio ha sempre sostenuto che suo fratello Piero fosse molto più intelligente e semplice di lui: “Mi mancherà perché siamo cresciuti insieme”, disse invece dopo la sua morte, avvenuta a pochi giorni dal traguardo del suo ottantunesimo compleanno, per via un’insufficienza polmonare.



Piero Villaggio, una vita lontana dai riflettori, suo fratello Paolo: “Era come Ho Chi Minh…”

I funerali del fratello Piero si tennero naturalmente a Genova, nella chiesa di Santa Teresa in zona Albaro, dove Paolo Villaggio si lasciò andare ad un tenero ricordo prima di salutarlo per sempre: “Lo soprannominavo Ho Chi Minh dato che erano identici e tutti e due non parlavano molto”. A raccontarci chi era Piero Villaggio, oltre al fratello Paolo, sono stati tutti quelli che gli hanno voluto bene, chi lo ha conosciuto in gioventù, chi è stato suo studente o suo collega.



Molti lo ricordano come una persona che viveva il suo lavoro come una vera e propria missione, era appassionato di montagna e di lettura, viene anche ricordato per le simpatie che nutriva nei confronti Guido Rossa, operaio e sindacalista italiano, ma come ribadito da Paolo Villaggio, suo fratello non faceva politica, semplicemente si trovava in sintonia con le idee di Rossa, tanto che la sua morte lo colpì dolorosamente.