Sono ore particolamente importanti nelle indagini sulla morte del 27enne Pierpaolo Panzieri, ucciso a Pesaro con 13 coltellate. Gli inquirenti avrebbero stretto il cerchio intorno alla posizione di un giovane di 30 anni, Michael Alessandrini, amico d’infanzia della vittima che sarebbe stato fermato in Romania quale sospettato dell’omicidio. Il giovane si sarebbe allontanato dall’Italia poco dopo il delitto e sarebbe stato rintracciato proprio nel Paese dell’Est Europa.
Intervistata da un’inviata de La vita in diretta, la madre di Pierpaolo Panzieri ha parlato in preda alla disperazione per la perdita del figlio: “Questa cosa mi sta distruggendo l’anima, Pierpaolo era l’amico che tutti volevano, faceva una vita normale, aspettava di diventare grande. A 28 anni hai tutta la vita davanti, e me l’hanno ammazzato a coltellate“. Pierpaolo Panzieri sarebbe stato ucciso con ferocia all’interno della sua abitazione, la stessa in cui, la sera di lunedì 20 febbraio scorso, era ospite a cena proprio l’amico oggi indagato per il delitto. Gli investigatori ora sono a caccia di un movente, al momento ancora sconosciuto. “Voglio sapere perché”, ha aggiunto la mamma, sostenuta dall’altro figlio, Gianmarco.
Omicidio Pierpaolo Panzieri a Pesaro: il dolore del fratello del 27enne
Secondo la ricostruzione del delitto finora emersa, riporta Ansa, il 27enne Pierpaolo Panzieri sarebbe stato colpito con almeno 13 coltellate. Una furia cieca che lo avrebbe visto morire, la sera di lunedì scorso, nella sua abitazione di Pesaro. A trovarlo senza vita sarebbe stato proprio il fratello, Gianmarco, dopo che la famiglia si era allarmata per l’assenza di contatti con lui. “Spero che tutti possano vedere la faccia di chi lo ha ammazzato, mio figlio non se lo meritava“, ha detto la madre della vittima in preda a un dolore devastante.
Pierpaolo Panzieri, negli ultimi tempi, non avrebbe dato segni di preoccupazione ai familiari. Lo ha raccontato ancora la mamma a La vita in diretta: “Era felice, aveva trovato una casa nuova, con i suoi corsi di musica, lavorava, lo hanno ammazzato vigliaccamente“. Poi le parole del fratello di Pierpaolo Panzieri, rivolte direttamente all’assassino del giovane: “Voglio sapere perché l’hai fatto, voglio guardarti in faccia e vedere con che occhi mi guardi dopo che hai strappato mio fratello dalla mia vita. Vigliacco, chiunque tu sia“. Stando a quanto emerso, Michael Alessandrini si sarebbe trovato a cena a casa di Pierpaolo Panzieri quella sera, in quanto amici di infanzia. Non è chiaro se il 30enne si sia recato all’appuntamento con l’arma del delitto in tasca, probabilmente un coltello. Il sospetto degli inquirenti è che possa essere stato lui a colpire Pierpaolo Panzieri, ritrovato con ferite anche alla gola, nell’abitazione in cui la vittima si era tasferita da poche settimane.