Nella passata puntata del Grande Fratello Vip l’ex Velino Pierpaolo Pretelli si è conquistato un posto in finale. Manca però ancora un mese esatto all’ultima puntata di questa infinita edizione del reality di Canale 5 ed è tempo di bilanci per i Vipponi, soprattutto per chi, come Pierpaolo, ha vissuto questa esperienza dal primo giorno. “E’ assurdo, non ho più ricordi della vita fuori”, ha commentato parlando con Andrea Zenga, che nella Casa è entrato solo un mese e mezzo fa, pur condividendo lo stesso pensiero. “Pensi che la vita sia questa, quando uscirò sarà un infarto!”, ha aggiunto Pretelli immaginando la vita fuori dalle mura della Casa di Cinecittà.
Ora che ha conquistato il suo posto in finale, Pierpaolo Pretelli ha ammesso di non essere più interessato ad arrivare necessariamente primo: “Non mi interessa”, ha confermato, spiegando come piuttosto per lui sia importante chiudere il cerchio idealmente aperto con il suo ingresso. All’amico Andrea Zenga è però piaciuto anche il modo in cui ha reagito al momento della proclamazione del finalista, “sempre molto pacato e umile”, ricordando che comunque Andrea Zelletta avrebbe invece accusato la delusione di essere arrivato alle sue spalle e non aver vissuto le sue stesse emozioni.
PIERPAOLO PRETELLI ED IL COMMENTO DEL SUO APPRODO IN FINALE
Pierpaolo Pretelli ha confermato di non aver avuto voglia di gioire al massimo proprio all’idea di aver vinto al televoto sfidando Zelletta, che lo stesso considera “un amico”. “Sei una conferma”, ha commentato Zenga, manifestando tutta la sua stima nei suoi confronti. “Hai avuto rispetto per Andrea, anche quando sei entrato ed hai annunciato di essere il finalista”, ha proseguito il figlio dell’ex campione. L’ex Velino ha quindi spiegato che l’essere riuscito a conquistare la finale inevitabilmente ha rappresentato per lui “uno stimolo in più” ad andare avanti in questo ulteriore mese che lo separa dalla finalissima, indipendentemente dal risultato finale. “Adesso mi sento quella cosa in più che comunque ti fa”, ha aggiunto, raccontando però di aver riservato le sue attenzioni anche all’amico Zelletta con il quale ha condiviso questi mesi di reclusione volontaria. “Mi sentivo in difficoltà, come se dovessi scusarmi, ci sono persone che riescono a scindere… io mi sono affezionato e non riesco”, ha ammesso. Oltre al gioco, dunque, ha confermato di essersi molto legato alle persone della Casa e di non riuscire ad essere cinico.