Massima allerta per il nuovo rialzo di casi positivi, ma Pierpaolo Sileri invita alla calma. Il viceministro della Salute è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus ed ha precisato che più che «impennata», la chiamerebbe «salita controllata dei contagi»: «Nelle prossime settimane dobbiamo aspettarci che i casi positivi salgano ulteriormente». Sileri ha spiegato inoltre che avere oltre 3.500 contagiati non è una notevole circolazione del coronavirus, ma è fondamentale continuare a rispettare le regole «per far sì che la circolazione non aumenti».
Gli esperti nel corso delle ultime settimane hanno dibattuto sulle possibilità di un nuovo lockdown nazionale, ipotesi smentita da tutti. Pierpaolo Sileri condivide il pensiero di virologi come Fabrizio Pregliasco e Matteo Bassetti: «Se qualcuno crede che questa sia una dittatura sanitaria, sbaglia e ha poco rispetto per gli altri. Se negazionisti e faziosi dovessero togliersi la mascherina ci ritroveremmo nella situazione di qualche mese fa, di febbraio e marzo. Se tutti rispetteranno le regole, un secondo lockdown nazionale lo vedo molto improbabile, è più probabile che ci siano lockdown chirurgici a livello locale».
Il viceministro della Salute si è poi soffermato sui test rapidi, spiegando che è necessario «utilizzare tutti i mezzi che abbiamo e migliorare la diagnostica semplice, economica e che possa fare uno screening a più ampia scala». Per quanto riguarda il caos trasporti, Pierpaolo Sileri ha invocato un incremento delle corse nelle ore di punta.