Tra gli esponenti del Governo in prima linea nella battaglia contro il coronavirus, Pierpaolo Sileri da qualche giorno è finito sotto scorta. Come riporta Il Fatto Quotidiano, il viceministro della Salute è stato vittima di pressioni per tentativi di corruzione e minacce «rispetto alla sua attività politica in particolare riguardo alla destinazione dei fondi pubblici per l’emergenza coronavirus». L’esponente del Movimento 5 Stelle per il momento non ha commentato la notizia, diffusa da numerose testate giornalistiche. Ma un’ulteriore conferma è arrivata negli ultimi minuti dai messaggi di vicinanza e di solidarietà arrivati dal mondo grillino. Ansa mette in risalto che Sileri da qualche giorno viene accompagnato da un agente della pubblica sicurezza.

PIERPAOLO SILERI SOTTO SCORTA PER MINACCE

Immediati gli attestati di vicinanza a Pierpaolo Sileri dal mondo M5s, a partire dal messaggio di solidarietà del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: «Massima vicinanza al viceministro Pierpaolo Sileri per le minacce ricevute. Pierpaolo oltre a essere un grande professionista è anche una persona corretta, genuina, con la schiena dritta. Avanti così, siamo tutti con te, hai il nostro sostegno. Non ci facciamo intimidire da nessuno». Queste, invece, le parole del presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra: «Pier Paolo Sileri è stato oggetto di minacce per cui è da qualche giorno sotto tutela. Fare il proprio dovere spesso significa esporsi a rischi di ritorsione. Ma Sileri è uno che difficilmente si intimorisce».