Sulla terza dose a tutti si dovrà attendere il parere della scienza, per capire quali categorie verranno chiamate nell’immediato per il booster e chi invece dovrà attendere. A sottolinearlo, ospite dei Mattino Cinque in onda su Canale 5, è il sottosegretario al ministero della Salute Pierpaolo Sileri che ha spiegato: “Dobbiamo aspettare che la scienza ci dica quali saranno le categorie che progressivamente avranno bisogno della terza dose. È verosimile che tutti avremo bisogno di una terza dose, soprattutto se si osservano i contagi tra chi ha avuto le prime dosi a gennaio”.

Sileri, nel corso della trasmissione condotta da Francesco Vecchi, ha anche parlato della possibilità dell’estensione di validità del Green pass: “Si deciderà se anche il Green Pass sarà allungato come durata dopo la terza dose, ma questo dipenderà dalla circolazione del virus. Anche i nostri numeri, come quelli in giro per l’Europa, tenderanno a salire nelle prossime settimane e dobbiamo capire che grazie alle certificazione verde non facciamo passi indietro e che la strada per toglierlo è ancora lunga”.

Pierpaolo Sileri: “Convinciamo i non vaccinati”

Il sottosegretario al ministero della Salute Pierpaolo Sileri nel corso di Mattino Cinque ha pure sottolineato l’importanza di convincere chi ancora non si è sottoposto alla vaccinazione contro il Covid-19: “Se grazie alla protezione di comunità con oltre il 90% della popolazione vaccinata riusciamo a raggiungere una circolazione del virus molto bassa è chiaro che tutto decadrà, ma dipende cosa accade intorno a noi negli altri paesi. Ci sono Stati in cui il virus circola in maniera sostenuta, come per esempio nel Regno Unito dove i giovani non sono vaccinati in alto numero e hanno infettato i non vaccinati. Dobbiamo convincere quelli che sono impauriti, quelli che purtroppo rischiano di andare in ospedale nelle prossime settimane.

“Lockdown per i non vaccinati? In Italia non c’è questo possibile scenario perché c’è il Green Pass che ti dà la chance di farti un tampone per circolare. Grazie alla certificazione verde pensiamo che le cose possono andare bene con la vaccinazione che limita la circolazione del virus e i tamponi che scovano i positivi- ha ribadito il sottosegretario Sileri-. Non ci sarà bisogno di nessun lockdown allo stato attuale, salvo che poi non arrivi una variante particolare che fa ricominciare tutto da capo.