Pierre Gasly ha vinto la gara del GP di Monza 2020 di Formula 1 con l’Alpha Tauri e così ha fatto far festa a Italia e Francia oggi. Tra i grandi protagonisti nelle prove libere del venerdì, con il sesto posto nel turno mattutino e il quarto nel pomeriggio, oggi a sorpresa ha trionfato nel Tempio della velocità. Una gran bella soddisfazione per il classe 1996, “silurato” dalla Red Bull nella scorsa stagione. Una gran bella rivincita personale e una grande soddisfazione per il nostro Paese, che ha sentito risuonare l’inno di Mameli sul podio. Tra l’altro Gasly è un milanese d’adozione. Vive infatti nel capoluogo lombardo. In un’intervista per la Gazzetta dello Sport aveva raccontato di aver sempre sognato di vivere in Italia, paese in cui peraltro è cresciuto sportivamente e dove ha anche trovato l’amore. «Amo l’Italia da quando sono bambino, ho trascorso tanto tempo qui per via del kart e ho imparato ad apprezzare il vostro stile di vita, le vostre città». Ha visitato Roma e Napoli, trascorre spesso le vacanze al Sud e gli piace l’atmosfera familiare, oltre che la passione degli italiani. Appassionato di calcio, è un tifoso accanito del Paris St Germain.



GASLY, DAL FLOP RED BULL AL TRIONFO IN ALPHA TAURI

La carriera di Pierre Gasly è cominciata nel 2011 col debutto nella Formula 4 francese, nella categoria da 1.6 litri. L’anno dopo passò alla Formula Renault 2.0 con la R-Ace GP. Con la stessa squadra partecipò a sei gare di Formula Renault 2.0 Northern European Cup. Nel 2013 invece si trasferì in Tech 1 Racing. Nel 2014 si mise alla prova nella Formula Renault 3.5 Series. Quell’anno entrò a far parte del Red Bull Junior Team, il programma per giovani piloti della Red Bull. Poi il passaggio in GP2 Series: nel 2016 si laureò campione del mondo. Il debutto in Formula 1 però arriva un anno prima, nel GP di Spagna 2015: nel primo giorno guida per la Toro Rosso, poi per la Red Bull, che poi lo nominò pilota di riserva. Nel 2016 passò poi ufficialmente al volante della Toro Rosso. Nel 2018 venne “promosso” in Red Bull in sostituzione di Daniel Ricciardo, poi l’addio anticipato e lo “scambio” con Alexander Albon. La vittoria di oggi con l’Alpha Tauri, dunque, è per Pierre Gasly una bella rivincita dopo la bocciatura di Christian Horner.

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