E’ morto nelle scorse ore Pietro Larizza, noto sindacalista italiano, segretario della Uil, Unione Italiana del Lavoro, dal 1992 al 2000. Aveva 85 anni e la notizia è stata comunicata poco fa attraverso i social da parte di Giorgio Benvenuto, il suo predecessore: “È morto stanotte Piero Larizza – si legge su Twitter – segretario generale della Uil dal 1992 al 2000. L’ho ricordo con affetto e con gratitudine. Ha diretto la Uil con abilità e passione. Ha fatto con Dini la riforma delle pensioni e con Ciampi la politica dei redditi. Un grande”. In seguito è giunto anche il comunicato commosso della Uil, in cui si legge: “La Uil tutta si stringe in doloroso silenzio al fianco della moglie e dei familiari e onora la memoria di uno dei Padri nobili dell’Organizzazione”.
Il noto sindacalista fu uno dei protagonisti della stagione della concertazione, come ricorda IlFattoQuotidiano.it, che portò poi alla firma del Protocollo datato luglio 1993 assieme al governo Ciampi; è stato inoltre presidente del Cnel, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, tra il 2000 e il 2005, nonché senatore del centrosinistra.
PIETRO LARIZZA È MORTO, L’ESPERIENZA IN POLITICA
Si candidò con i Ds, i Democratici di Sinistra, nel 2006, risultando fra i primi dei non eletti, per poi subentrare a Goffredo Bettini quando questi diede le dimissioni il 28 novembre del 2007. Larizza tentò il ritorno in Parlamento anche nel 2008, a seguito della caduta del governo Romano Prodi II, presentandosi come capolista per il Partito Socialista nella sua Calabria, lui che era originario di Reggio, dove era nato il 21 luglio del 1935, ma non venne eletto. Larizza aveva guidato dal 1976 la Uil di Roma, poi nel 1979 era diventato il segretario confederale; in seguito ne divenne il segretario generale dopo appunto il già sopra citato Giorgio Benvenuto. Una perdita senza dubbio importante per la politica e soprattutto per tutto il mondo sindacale d’Italia.