Pietro Morandi, il figlio di Gianni Morandi, di recente ha affermato che nella sua vita crescere artisticamente all’ombra di un padre così importante porta ad avere un’etichetta perenne sulle spalle. Proprio Gianni Morandi aveva raccontato a Verissimo qualche tempo fa di essere molto contento del percorso intrapreso dal figlio e di volerlo sostenere in questa nuova avventura: “Lui fa trap e pensare che non lo sapevo nemmeno. Lui ha già un bel gruppo di seguaci. Io inizialmente non capivo e chiedevo ad alcuni ragazzi: ‘ma lo seguite?’ E loro mi risposero ‘Sì, lui è davvero forte. Io sapevo che mio figlio frequentasse qualche gruppo di appassionati di musica, ma non sarei mai arrivato ad immaginare che lui potesse diventare un rapper”. Di recente, il 9 agosto, Morandi ha postato su Facebook un augurio dolcissimo per i 23 anni del figlio, segnali di un rapporto che va a gonfie vele. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Pietro “Tredici” è il figlio di Gianni Morandi
Pietro Morandi è il figlio di Gianni Morandi, il cantautore italiano protagonista dell’evento Gianni Morandi Live in Arena trasmesso in replica sabato 29 agosto 2020 in prima serata su Canale 5. Conosciuto anche come Pietro Tredici, il giovane cantante non ama essere etichettato come “figlio d’arte” anche se purtroppo questa è la realtà dei fatti. A differenza del padre però Pietro è un grandissimo appassionato di rap e può vantare già una serie di successi visto che uno dei suoi brani ha conquistato il web superando i 4 milioni di visualizzazioni. Parlando però del rapporto con il padre, Pietro ha detto: “ho sempre vissuto la dimensione musicale di mio padre come qualcosa da cui discostarmi. Essere figlio d’arte porta più vantaggi che problemi non sono una vittima, ma la continua presenza del padre nella tua vita, emotivamente, è un peso”. Non è facile per un giovane artista che vuole lavorare in ambito musicale sentirsi sempre etichettato come il figlio di; un’etichetta che per diverso tempo l’ha fatta soffrire al punto da finire in analisi. “Da adolescente sono stato da uno psicologo per un paio di anni, ero in confusione. Grazie alla terapia stavo meglio, avevo trovato qualche certezza. Dovrei tornarci. Molti figli di…scappano dai padri ingombranti, vivono con la voglia di sconfiggerli, io invece con il mio ci ho fatto i conti” ha detto il giovane rapper.
Gianni Morandi: “ho scoperto mio figlio Pietro Tredici per caso”
La passione per la musica accomuna Gianni Morandi e il figlio Pietro Tredici, anche se papà Gianni ha scoperto per puro caso la cosa. A raccontarlo è stato proprio il cantautore bolognese che, intervistato dal Quotidiano Nazionale, ha rivelato: “l’ho scoperto per caso. Vedevo che trafficava per conto suo, stava sempre da solo. Poi su internet ho visto l’annuncio: dal 15 giugno su tutte le piattaforme ‘Pizza e fichi’, il suo primo brano. Poi ne ha scritti altri trenta”. Pur dedicandosi alla musica rap, Pietro Tredici ha un repertorio che si allontana dall’idea classica dei rapper. A raccontarlo è lo stesso figlio di Morandi durante un’intervista rilasciata a Il resto del Carlino: “nelle rime mi lascio molto guidare da flussi di coscienza e di pensieri. Non parlo di droga, di griffe, di soldi: penso di essere un rapper noioso”. Impossibile poi non parlare dei social che gli hanno permesso di farsi conoscere e che sono molto amati anche da papà Gianni: “in famiglia io sono il giovane che fa la parte del vecchio. Li uso molto meno di mio padre, che a momenti li preferisce alla musica. Gli ho detto di passare da Facebook a Instagram e l’ha fatto, però non ha ancora capito bene la differenza. Ma non fa niente, perché tanto rimane un mito lo stesso. Io, invce, non sono molto presente perché penso che la rete non possa diventare una malattia”.