Pietro Orlandi a Verissimo: “Ci sono sempre ostacoli sulla verità per Emanuela”

Tra i presenti in studio a Verissimo nella puntata di oggi domenica 22 settembre 2024 ha fatto tappa anche Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, scomparsa nel 1983 e che da quarant’anni torna spesso al centro della cronaca, vista la mancanza di luce e verità su quanto realmente accaduto. Pietro Orlandi ha rinnovato la sua voglia di cercare la sorella, ma si è detto rammaricato per la grande quantità di blocchi capitati nell’arco degli anni e che hanno sempre complicato le ricerche: “Ogni volta spunta fuori un nuovo ostacolo quando proviamo a imboccare qualche pista. Ci sono sempre situazioni che nessuno vuole approfondire, io faccio dei nomi e nessuno vuole analizzare, si rimane sempre con questi dubbi eterni, non c’è proprio la volontà di fare chiarezza, io non riesco ad accettare le ingiustizie, c’è questa cattiveria di fondo”.



Verissimo, Pietro Orlandi non molla: “Cerco Emanuela viva”

Poi Pietro Orlandi ha mostrato delle clamorose chat tra due funzionari vaticani nelle quali si parla di Emanuela Orlandi, ma anche sulla questione sono mancati i passi decisivi per entrare maggiormente nel dettaglio. E il fratello di Emanuela Orlandi ha poi raccontato come sta la mamma e come vive la situazione, a distanza di oltre quarant’anni: “Mia madre riesce ad assorbire bene il dolore, io lo faccio per Emanuela, per mia madre e me stesso, vorrei ritrovare quella serenità che avevo 41 anni fa, non ricordo più neanche come sia, questa storia non mi sembra di così tanto tempo fa”. In un passaggio della toccante intervista rilasciata a Verissimo, Pietro Orlandi ha confessato: “Io Emanuela la cerco sempre viva, fino a quando non avrò i resti, qualcuno avrebbe potuto farceli trovare per chiudere questa storia, forse vuol dire che non possono farlo. Il Vaticano è stato la mia famiglia, lo è da generazioni, c’è stata cattiveria nei confronti di mia madre, le sono state negate delle evidenze”



A quel punto Pietro Orlandi si è appellato al Papa, pur certo che dietro la storia della sorella Emanuela possa esserci una verità cruda visti i tanti anni trascorsi dalla scomparsa: “Lui è un capo di stato, è l’unica persona che può fare qualcosa” ha detto il fratello di Emanuela che ha ammesso di ricevere in maniera continuativa messaggi da ogni angolo del mondo da parte di gente che ha preso a cuore questa storia di cronaca drammatica e che continua a gridare verità.

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