Pietro Pulizzi, papà di Denise Pipitone: me la immagino ancora bambina
Con Piera Maggio ospite di Mara Venier a Domenica In è molto probabile che si parli anche del papà di Denise Pipitone, Pietro Pulizzi. Se è vero che Piera Maggio è sempre stata la “madre coraggio”, la guerriera in prima linea per cercare la propria bambina, questo non vuol dire che anche il padre biologico della bambina non abbia sofferto per la scomparsa della figlia o non pensi a lei tutti i giorni.
Più restio a farsi vedere davanti alle telecamere, nei giorni in cui sembrava che la figlia potesse essere Olesya, la ragazza protagonista di un appello sulla televisione russa per ricongiungersi alla sua famiglia dopo essere stata rapita, Pietro Pulizzi si è aperto in una toccante intervista con la trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?” alla quale ha dichiarato: “Denise? La si sogna come ancora la conoscevi, come una bambina“.
Pietro Pulizzi, marito Piera Maggio: Denise è mio primo e ultimo pensiero
Pietro Pulizzi, sposato con Piera Maggio dal settembre 2018, ha continuato: “Ti addormenti col pensiero di Denise e ti svegli col pensiero di Denise. Il mio primo pensiero quando mi sveglio al mattino è quello di avere una famiglia felice, avere una vita tranquilla che ci manca da anni e avere Denise a casa. È il pensiero che ci da la forza di combattere questa battaglia, perché è diventata una battaglia che è ancora senza vincitori. (…). Cosa vorrei? Vorrei che fosse Denise vestita da carnevale, da romana, da guerriera che va da sua madre e le dice mamma sono a casa ho vinto io, perché Denise è una guerriera, era una bambina molto intelligente, come la madre (…).
Un sogno vero che ho fatto è aprire la porta e vedere Denise che sta aspettando la mamma o il papà, un sogno realizzabile“. La speranza di tutta Italia è che Pietro Pulizzi e Piera Maggio possano presto riabbracciare la loro Denise, quella che loro stessi, dopo la delusione del caso Olesya, non hanno esitato a definire “la figlia di tutta Italia”.