Il 29 giugno saranno passati 10 anni dalla morte di Pietro Taricone, ma per molti sembra essere andato via solo ieri. Tra questi c’è Marco Liorni, che lo conosceva molto bene, perché era l’inviato del Grande Fratello e quindi lo vide “nascere” dal punto di vista artistico. «Era un figlio della tv a cui non piaceva la tv», racconta il conduttore a Il Messaggero. Ricorda, ad esempio, di quando gli confessava di non sentirsi a suo agio come ospite. «Perché lui era uno vero. Tutto l’opposto di come appariva: dietro ai muscoli si nascondeva un grande cervello». Dieci anni fa però la morte per un terribile incidente. Liorni ricorda ancora la chiamata dall’ufficio stampa: «Taricone ha avuto un incidente, è sotto i ferri. Speriamo che non ce la faccia», gli dissero. «Parole piene di umanità» per Liorni, visto che Pietro era gravissimo. Quando ebbe la notizia lui stava camminando sotto casa. Continuò a farlo a lungo. «È stato un grande lutto personale e credo anche collettivo. Un trauma. Nessuno lo ha dimenticato».
PIETRO TARICONE, IL RICORDO DI MARCO LIORNI 10 ANNI DOPO LA MORTE
Marco Liorni ricorda Pietro Taricone come una persona piena di vita e simpatica, colta e coraggiosa. Ma fatica a rendersi conto che siano passati 10 anni dalla morte dell’ex gieffino. «Gli voglio veramente bene, ho tanti ricordi». Come quando si incontrarono al teatro Olimpico per lo spettacolo di Hello Kitty. Il conduttore era con le sue figlie, Taricone con la sua, Sophie, nata dalla relazione con Kasia Smutniak. «Mi parlò 30 minuti di seguito, aveva voglia di raccontare, di aprirsi, di ascoltare. Con la sua personalità, così forte, era fenomenale: si godeva la vita in tutto». A Il Messaggero racconta anche del successo post Grande Fratello: la vita in hotel, i soldi spesi e quindi la strada di attore. «Gli autori, quando ci incontrammo nell’hotel di Roma prima dell’avvio dello show dissero che lui era fantastico». Nessuno si rendeva conto dell’impatto mediatico del reality, ma Pietro sapeva che la tv poteva portarlo alla ribalta e poi dimenticarlo. Invece nel suo caso non è accaduto.