Il pignoramento della casa può esistere anche se il contribuente è coinvolto in una liquidazione per crisi di impresa ritrovandosi in stato di sovraindebitamento. Nessuna salvezza nei suoi confronti, così come indicato nella recente sentenza numero 22914 del 19 agosto 2024.

La crisi d’impresa viene regolamentata dall’articolo 268 del Codice Civile, in cui è presente anche l’insolvenza (Ccii), introdotta a sua volta dal decreto legislativo numero 14 del 12 gennaio 2019. A nulla servirà questa “giustificazione” che metterà a repentaglio i beni immobiliari e il conto corrente degli inadempienti.



Pignoramento della casa: il potere delle banche

Il pignoramento della casa non può essere evitato neanche se il contribuente (in crisi d’impresa) risulta in stato di sovraindebitamento. Questo vale anche se il soggetto è già coinvolto nella liquidazione giudiziale, dunque nessuna speranza di poter salvare il suo immobile.



Una notizia che rafforza il potere delle banche che potranno procedere al pignoramento in qualunque momento essi vogliano. Una situazione che va a complicare secondo quanto contenuto ne Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, che dovrebbe tutelare i creditori.

Invece quel che accade in questo caso – affermato dalla stessa Corte di Cassazione –  è che gli istituti bancari hanno il potere e la priorità di poter procedere al pignoramento forzato anche se il creditore avesse già avviato delle procedure concorsuali di liquidazione controllata.

Eccezione sulla prima casa e persone fisiche

La persona fisica che si trova in stato di sovraindebitamento e facendo riferimento alla Legge 3/2012 (salva suicidi) può salvare la sua prima casa da un eventuale pignoramento a patto che i debiti accumulati sussistano per gravi esigenze personali e familiari.



Lo stesso diritto non può essere rivendicato da una persona giuridica (ovvero dai debiti contratti per attività di impresa).

Quanto alla persona fisica egli avrà la possibilità di presentare un piano di stralcio dei debiti così da poter evitare il pignoramento immobiliare (soprattutto se si tratta della prima casa).