Attrice del momento e regina del web, Pilar Fogliati si è raccontata a 360° in una lunga intervista ai microfoni di Repubblica. La 26enne, nota per le imitazioni sui social delle ragazze di Roma Nord, ha ripercorso i suoi inizi: «Da dove cominciamo? Dalla telefonata di Carlo Verdone che per me è un premio. SI è complimentato e ha voluto incontrarmi. E’ il mio mito, recito tutti i suoi personaggi. Chiacchieravamo e mi fa: “Posso provare a fare il padre della radical chic che abita in centro?”. Ho capito che se ti diverte fare una cosa, ti diverte tutta la vita. Abbiamo iniziato a parlare da padre e figlia, con quel birignao». La Fogliati ha poi sottolineato di aver capito di avere successo «grazie ai tassisti. Salivo sul taxi e mi dicevano: ahò, ma tu sei quella delle ragazze di Roma nord. Che bello. Agli inizi mi avevano etichettato: “Ha la faccia da film francese”. Io che adoro il nazionalpopolare, siamo matti? Viva la tv».



PILAR FOGLIATI: “MONICA VITTI E’ IL MIO MODELLO”

Dal web al piccolo schermo, Pilar Fogliati ha evidenziato di fare tanti provini – «la parte più dura del lavoro» – e che la parte più difficile «non sono i sì e i no, ma il tempo libero da gestire tra un lavoro e l’altro. L’attesa». Il modello della 26enne è «Monica Vitti», ma ha ammesso di amare Paola Cortellesi: «Sto cercando la mia strada: per ora seguo quella che mi diverte di più. Mi è piaciuto fare la radio con Veronesi, in Non è un paese per giovani abbiamo sempre improvvisato. Andare al suo show di Rai 2 è stato un altro regalo, interpreto vari personaggi nel pubblico». Una battuta sulla vita privata: «Sono fidanzata. Lui tifa per me. Che dice mia madre? Le piacciono gli uomini alti e perbene. Meno male, rientra nella categoria».

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